Cisco: il Data Center si fa 3.0

Dalla nostra inviata al partner summit di Honolulu. La società annuncia il completamento dell’acquisizione di Nuova Systems e una nuova strategia per il data center

Honolulu – L’edizione 2008 del Partner Summit di Cisco, che si svolge in questi giorni a Honolulu nella Hawaii, si apre con l’annuncio di una acquisizione. La società ha deciso infatti di rilevare il restante 20% del capitale di Nuova Systems non ancora in suo possesso. L’operazione, che dovrebbe chiudersi formalmente tra maggio e giugno e che finora ha rappresentato un investimento di circa settanta milioni di dollari, completa un processo di collaborazione iniziato due anni fa, che molto ha contribuito allo sviluppo della piattaforma Nexus, sia per quanto riguarda la serie 7000, sia per quanto concerne la serie 5000, al centro degli annunci odierni.


La partnership con Nuova Systems, fondata da un gruppo di ex manager Cisco (tra i quali Luca Cafiero, Mario Mazzola, Soni Jiandani) e da Ed Bugnion, co-fondatore di VmWare, ha consentito in questi due anni a Cisco di rafforzare e consolidare le partnership con realtà quali Intel, Emc,


VmWare, Apc, Dell, Emulex, NetApp, con l’obiettivo comune di dare vita a un nuovo concetto di datacenter, inteso come ambiente virtualizzato in grado di consentire l’accesso a dati e documenti in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e a qualsiasi dispositivo.



Ed è proprio il data center protagonista di questa prima giornata di lavori.



Un data center in trasformazione, che rappresenta, tuttavia, una “tremenda opportunità”, così come spiega Edison Peres, vice president worldwide channel della società, “per Cisco e per i suoi partner”.


Peres pensa ai servizi, “che attualmente rappresentano circa il 15% del revenue mix di un partner. E che possono arrivare al 20%, lavorando sulla trasformazione del data center”.



Concretamente, Peres pensa a un raddoppio del giro d’affari attualmente legato ai data center, che potrebbe raggiungere i dieci miliardi di dollari nel giro di cinque anni. Ai quali dovrebbero aggiungersi ulteriori quattro miliardi di dollari, nello stesso arco di tempo, in soli servizi. “14 miliardi di dollari di opportunità per Cisco e per i partner”, riassume Peres.


Il contesto, nel quale la trasformazione del data center ha luogo, è influenzato da una serie di driver. “Efficienza nei costi, sicurezza, collaboration, sostenibilità sono tutti elementi che giocano un ruolo chiave nella trasformazione del data center – sostiene Doug Gourlay, senior director Data Center Solutions – ai quali si aggiungono però anche nuove esigenze operative delle imprese, e tutta una serie di considerazioni tecnologiche legate a storage e memorie”.


L’obiettivo, secondo Gourlay, è completare quel processo di transizione che negli anni ha portato dal client server alla centralizzazione fino alla virtualizzazione, per arrivare a quello che Cisco chiama Data Center 3.0 e che trova in Nexus la sua realizzazione. Giunta alla serie 5000, la piattaforma Nexus si caratterizza per la piena adesione agli standard, esistenti ed emergenti (Fibre Channel, Ethernet), e per la massima attenzione a performance, scalabilita’, consolidamento e virtualizzazione.



In questa nuova visione, c’è spazio anche per i partner. Per loro una nuova edizione del Value Incentive Program indirizzata in modo specifico a chi, provvisto dei necessari skill in sul fronte networking, server, storage, servizi e applicazioni, intende indirizzare il proprio business in modo specifico sui data center, giocando la carta della consulenza.



Corsi di formazione gratuiti a partire dal prossimo mese di giugno, un partner practice builder che consente di validare gli investimenti effettuati, identificare gli eventuali gap e generare pianificazioni graduali, sono gli strumenti messi a disposizione dei partner da Cisco, che introduce anche una nuova metodologia definita Step to success.


Concretamente, un percorso prefigurato, che parte da Nexus 7000, arriva al Data Center 3.0, per poi approdare ai tool di servizio. Tradotto in termini ancor più concreti, la specializzazione esistente Cisco data Center Networking Infrastructure scala al livello 2.0 per tutti quei partner fortemente impegnati sul fronte data center. Per loro, rebate compresi tra il 5 e il 10%.

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