Cisco colma un vuoto nel content switching acquistando Netiverse

Desiderosa di conquistare maggior visibilità nel nuovo mercato del "content switching" (letteralmente, commutazione di contenuti) su Internet, Cisco ha perfezionato l’acquisto della società netiverse, versando una somma di 210 m …

Desiderosa di conquistare maggior visibilità nel nuovo mercato del
"content switching" (letteralmente, commutazione di contenuti) su
Internet, Cisco ha perfezionato l’acquisto della società netiverse,
versando una somma di 210 milioni di dollari per la sua terza
acquisizione in meno di tre mesi. Curiosamente Netiverse deve ancora
uscire ufficialmente con il suo prodotto, ma sostiene di essere un
fornitore particolarmente avanzato nel campo dell’accelerazione delle
reti di distribuzione di contenuti. Secondo le valutazioni espresse
da Cisco, la tecnologia Netiverse rappresenta una combinazione di
hardware e software caratterizzata da una particolare attenzione nei
confronti della programmabilità dell’accelerazione basata su
hardware. Cisco prevede di integrare questa tecnologia all’interno
della linea di prodotto comprendente anche gli switch della serie
Catalyst e le soluzioni software di firewall e controllo
anti-intrusione, nonché i dispositivi di commutazione di contenuti di
ArrowPoint e SightPatch e dei sistemi per la gestione delle cache di
contenuto e di bilanciamento dei carichi. "La differenza rispetto
a concorrenti come Alteon, F5 e Packeteer
– ha spiegato il vice
president marketing della divisione Workgroup Business di Cisco, Soni
Jiandiani – è che i loro dispositivi sono in grado di assolvere
solo a una specifica funzione, costringendo il cliente a costruirsi
una soluzione complessa, mentre la nostra è una soluzione unica in
grado di affrontare l’intera problematica di rete"
.

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