Cisco, ancora meglio del previsto

Il colosso nella fornitura di apparecchiature infrastrutturali Ip, Cisco Systems, non cessa di mettere a segno risultati trimestrali di assoluta eccellenza in mezzo a una costante attività di acquisizioni e sviluppo interno di tecnologie. Il per …

Il colosso nella fornitura di apparecchiature infrastrutturali Ip,
Cisco Systems, non cessa di mettere a segno risultati trimestrali di
assoluta eccellenza in mezzo a una costante attività di acquisizioni
e sviluppo interno di tecnologie. Il periodo chiuso lo scorso 29
aprile vede un profitto pari a 662 milioni di dollari, quasi il 5% in
più rispetto allo stesso periodo del 1999. La cifre comprende un
volume di quasi 490 milioni di dollari investito in ricerca e
sviluppo, escludendo il quale Cisco avrebbe dovuto riportare un utile
di circa un miliardo di dollari. Secondo un’abitudine ormai
consolidata, i risultati sono ancora più brillanti di quanto avevano
previsto molti analisti di Wall Street.
Per quanto riguarda i fatturati, l’aumento è del 55%, con un volume
d’affari di 4,92 miliardi di dollari (contro i 3,17 miliardi del
corrispondente trimestre ’99). Un successo che poche considerazioni
riuscirebbero a scalfire, sottolineano in molti. Cisco emerge come
una delle più stabili aziende hi-tech di tutti gli Stati Uniti e come
una delle più profittevoli del mondo, in virtù della crescente
richiesta di apparecchi come gli switch, i router e i dispositivi a
fibra ottica utilizzati come veri e propri "mattoni" per la creazione
delle reti Internet pubbliche e aziendali. "A fronte delle nostre
dimensioni e delle difficoltà che tradizionalmente siamo soliti
incontrare nel terzo trimestre, non possiamo che dirci
particolarmente soddisfatti dei nostri risultati", ha sottolineato
John Chambers, amministratore delegato della società. Cisco sembra
aver dato il meglio di sé nel segmento della grande clientela
aziendale ma ora ci si aspetta una rifocalizzazione in quelli
relativi ai service provider, comprese le infrastrutture per i
servici telefonici cellulari. Chambers afferma di continuare a
soffrire di una "salutare paranoia", ma si dice convinto di poter
mantenere le sue posizioni di predominio. Le opportunità non mancano,
ma è possibile, ha concluso, che i profitti nei trimestri successivi
possano soffrire le conseguenze di una certa penuria di parti, specie
per la componentistica utilizzata dalle aziende recentemente
acquisite.

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