Chi vuole Sco vada da Strhold

La casa reggiana è l’unica interfaccia italiana per Sco. Aperto un centro di competenza a Reggio Emilia.

Sco ha un unico distributore italiano: Strhold.


Chiusi i rapporti con Esprinet, la casa americana si appoggia alla struttura di distribuzione a valore della società reggiana, ma con qualcosa in più rispetto al passato.


Il rapporto fra le due, infatti, è di vecchia data. Strhold iniziò a distribuire in Italia Sco nel lontano 1985, con il software Unix su piattaforme Intel.


Oggi lo scenario è cambiato, così come è mutato il quadro di azioni: non si propongono più semplici software, ma soprattutto soluzioni.


Ed è in questo contesto che Strhold si è strutturata, creando anche un centro di competenza e supporto, a Reggio Emilia, per Sco. Si tratta di un’area demo e test, con server Intel, As/400 e Sun, con sette tecnici che provano insieme a partner e utenti le soluzioni in vitro.


E che il centro reggiano (presto duplicato anche presso la sede milanese di Strhold) rappresenti qualcosa di innovativo lo conferma anche il regional manager di Sco, Orlando Zanni, che invita a considerare il fatto come unico: sinora utenti e partner di Sco potevano beneficiare solo del supporto in lingua inglese del centro di Londra.


L’accordo di distribuzione unica con Strhold fa da prodromo all’introduzione sul mercato italiano di OpenServer 6, la nuova versione dello Unix con cui Sco apre il campo alla prossima e definitiva integrazione (l’anno prossimo) delle proprie piattaforme Unix a 32 e 64 bit.


OpenServer 6, basato sul kernel SvR5, come Unixware 7.1.4 dello scorso anno, porta oltre 100 nuove funzionalità, aumenta del 200% le performance e fa tutto quello che offre Linux, con il vantaggio, secondo Zanni, di far risparmiare un utente, per via del fatto che i costi di assistenza su un piano triennale sono più bassi (40% del listino, se si sceglie la formula tre anni).


OpenServer 6 è stato migliorato sotto il profilo della produttività (gestione file fino a 1 Tb, supporto fino a 64 Cpu, memoria di 64 Gb, dual core, Wlan, San e VoIp), della sicurezza (Ipsec, OpenSsh, OpenSsl, audit event) e dell’agilità (Centrino, Apache 1.3, Mozilla 1.7, Kde, Tomcat, MySql e middleware per i Web service licenziato da Ericom).


Il licensing introduce la release Starter, per 2 utenti su un server monoprocessore, a 622 euro, che si associa alla classica Enterprise, con 10 utenti per server con 4 Cpu a 1.455 euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome