Chevin all’attacco dell’Snmp

Chevin è una società fondata nel 1989 con sedi in Europa, Stati Uniti e nel Pacifico, che fornisce soluzioni software per la gestione e l’ottimizzazione di reti mission critical. Si rivolge a società di telecomunicazioni e Service …

Chevin è una società fondata nel 1989 con sedi in Europa, Stati Uniti
e nel Pacifico, che fornisce soluzioni software per la gestione e
l’ottimizzazione di reti mission critical. Si rivolge a società di
telecomunicazioni e Service provider, aziende blue-chip e imprese
medio-grandi orientate all’e-business. La società, precedentemente
focalizzata nel settore dei software per l’analisi delle prestazioni,
ha modificato i suoi obiettivi strategici ritenendo che quello
perseguito in precedenza rappresentasse un mercato ormai saturo e ha
cambiato rotta indirizzandosi verso le problematiche della gestione
di rete.
Per affrontare queste tematiche Chevin propone il concetto di Total
visiblity management (Tvm), un sistema che richiede un solo agente
per segmento, per la costruzione di una visione di gestione
dell’attività totale del network. Questo approccio si differenza
dunque da Snmp (Simple network management protocol), in cui è
necessaria l’installazione di un agente opportuno su ogni componente
di rete da gestire. Pur riconoscendo il valore di Snmp come metodo
per la gestione dei dispositivi (e infatti prevede la possibilità di
interoperabilità con Snmp nei propri prodotti), Chevin ritiene che
questa architettura non sia più adatta per far fronte alle
aspettative degli utenti attuali.
"Snmp non solo produce un eccessiva quantità di dati per il
network manager,
– ha detto John Earley, Ceo di Chevin – ma
introduce anche sulla rete appesantimenti impossibili, causando gli
stessi problemi che dovrebbe risolvere"
.
Secondo il Ceo della società molti dei prodotti più noti per la
gestione di rete sarebbero dunque troppo onerosi in termini di costo
di manutenzione e troppo vincolanti alla consulenza continua da parte
del fornitore.
Il prodotto di punta di Chevin è la piattaforma di gestione
denominata TeVista, un software indipendente dalla piattaforma,
interamente progettato da zero, che fornisce una supervisione in
tempo reale di quello che accade sulla rete e genera report storici.
TeVista monitorizza il flusso dei dati attraverso la rete ed estrae
passivamente le informazioni di gestione, effettuando un monitoraggio
della rete come un insieme unico, anziché attraverso i suoi
componenti individuali
TeVista sfrutta Hsrmon (High speed remote monitoring), un protocollo
sviluppato da Chevin che interagisce con Rmon e Snmp, ma progettato
in modo specifico per le reti distribuite, che permette la gestione
di reti remote su link anche di soli 9,6 kbps.
Genera completi record storici, prevede sistemi estesi di allarmi e
dispone di opzioni diagnostiche dei guasti, senza generare eccessivi
overhead.
Aggressiva la politica dei prezzi, in base alla convinzione che il
costo elevato rappresenti un deterrente significativo per un’adozione
di massa dei sistemi di gestione di rete; TeVista è disponibile a
partire da 10mila dollari.
Per promuovere questo nuovo approccio alla gestione di rete, Chevin
ha aderito all’Ng-nmf (Next generation network management forum),
un’iniziativa dell’Nss Group rivolta a promuovere tecnologie avanzate
di network management a tutti i livelli e, in particolare, nuove
metodologie che incoraggino la diffusione dell’adozione di sistemi di
gestione di rete ottimali.
La società ha recentemente ottenuto un finanziamento di 3 milioni di
sterline da parte di Mti, investitore in venture capital del Regno
Unito, per sovvenzionare l’espansione in Europa, Stati Uniti e
Australia.
Grazie a questo nuovo corso la società prevede di incrementare
notevolmente il proprio fatturato, con aspettative di diventare
profittevole entro il terzo quarto del 2001.
In Italia i prodotti Chevin sono commercializzati da Chorus, società
con sedi a Roma e Milano.

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