Cgia Mestre, meno gravose Irap per imprese e professionisti

Secondo l’Associazione, il calo dell’imposta sulle attività produttive sarà molto consistente con la Legge di stabilità: per ogni dipendente assunto a tempo indeterminato potrà variare da un minimo di 240 euro a un massimo di 460 euro.

La Cgia di Mestre ha misurato
gli effetti introdotti sia dal decreto
“Salva Italia”
sia dal disegno di Legge
di stabilità
in materia di Irap. Secondo le stime dell’Associazione nel
2014, rispetto al 2011, il calo dell’imposta sulle attività produttive sarà molto
consistente.

Per un’impresa del Centro Nord il vantaggio fiscale per ogni dipendente
assunto a tempo indeterminato con più di 35 anni sarà di 241 euro. Se donna o
giovane con meno di 35 anni, sempre assunti con un contratto full time, il
vantaggio salirà a 382 euro.

Per un’azienda del Sud e delle Isole, invece, un dipendente con un contratto
a tempo indeterminato costerà 238 euro in meno, mentre una donna od un giovane
con meno di 35 anni, sempre assunti con un contratto fisso, il vantaggio
fiscale salirà a 460 euro.

Le imprese individuali e i liberi professionisti senza dipendenti e con una
dotazione minima di beni strumentali non saranno più chiamati a pagare l’Irap
. Per
ciascun soggetto interessato il risparmio fiscale potrebbe attestarsi attorno
ai 270 euro all’anno.

Infine, a questi risparmi se ne aggiunge un altro: quello legato
all’incremento della deduzione forfettaria prevista per le imprese la cui base
imponibile Irap è inferiore a 180.759 euro
(l’importo della deduzione passa da
7.350 a 8.000 euro, mentre per i professionisti, le ditte individuali e le società
di persone da 9.500 a 10.500 euro). Pertanto, grazie a quest’ultima novità, le
imprese risparmieranno 25 euro all’anno
, mentre i liberi professionisti, le
ditte individuali e le società di persone 39 euro
.

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