C’è ancora frizione tra Acer e Gianfranco Lanci

A un anno dalla chiusura del rapporto tra l’azienda e il manager, il redde rationem è una denuncia. Per violazione degli accordi di non concorrenza.

Non c’è pace tra Acer e il suo ex amministratore delegato Gianfranco Lanci, nonostante le strade dell’azienda e del manager seguano percorsi separati ormai da più di un anno.
Secondo quanto riporta Financial Times, Acer avrebbe infatti intentato una causa legale nei confronti di Gianfranco Lanci, direttamente in Italia, accusandolo di non aver tenuto fede agli accordi di non concorrenza previsti dall’intesa siglata nel febbraio dello scorso anno.

Secondo quanto sostiene Acer, Lanci sarebbe stato tenuto a rispettare un patto di non concorrenza per i 12 mesi successivi alla firma dell’accordo.
Invece, lo scorso mese di settembre il manager ha pubblicamente iniziato a collaborare, se pure in veste di consulente, con Lenovo, fino ad assumere un ruolo di responsabilità nell’azienda con l’inizio dell’anno.
Tutto questo rappresenterebbe per Acer una violazione che le darebbe diritto a un indennizzo sulla cui entità tuttavia l’azienda non si è ancora espressa.

Nessun commento è stato rilasciato in merito dal diretto interessato, mentre Lenovo si è limitata a una nota ufficiale nella quale si dice fiduciosa che gli accordi intercorsi con Lanci non violino alcun contratto preesistente.

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