Capex, Opex, Roi, Tco dell’It? Per Dell conta la fluidità dei dati

Reti, storage, server e soluzioni end-to-end sono le quattro facce d’una robusta immagine, costruita anche grazie a un’attenta politica di acquisizioni.

Entrare nel dettaglio delle odierne famiglie di prodotto enterprise di Dell sembra interessante per la chiara struttura complessiva delle acquisizioni, almeno sulla carta. “Ci rivolgiamo a soluzioni per workload”, ha esordito Matt Baker, Executive Director delle Enterprise Solutions, nella sessione sulle soluzioni end-to-end; “inoltre Boomi ci permette di integrare Saas su Saas e Saas su on-premise”.

In generale, spesso le nuove proposte vengono presentate con riferimento a Capex ed Opex, alle volte sconfinando nel Roi. Sarebbe meglio provare a calcolare un Tco (total cost of ownership) “che al momento non possiamo valutare”, ha risposto Baker ad una nostra domanda specifica.

Nelle soluzioni di rete le innovazioni di Dell sono assorbite nel settore Ethernet, con significative semplificazioni nelle parti ripetitive di configurazione e manutenzione. “Dell propone una infrastruttura di rete aperta contro gli stack walled garden”, ha detto Dario Zamarian, VP and General Manager, Networking Solutions, “e nella costruzione delle maglie della rete l’automazione ha una grande parte”.

Dell oggi opera in prima persona su Ethernet, ma continua a vendere prodotti di coopetitors quali Brocade (per il fibre channel) e anche Juniper.
“Stiamo estendendo ai server l’architettura fluid data acquisita da Compellent”, ha aggiunto Robin Kuepers, enterprise storage director. Certo nello storage alcune acquisizioni hanno una parziale sovrapposizione. In particolare la deduplica di Ocarina è ancora del tutto scollegata dall’analoga funzione nei sistemi Compellent, dice Kuepers; anche per quanto riguarda AppAssure, azienda di backup fisico e cloud che è stata acquisita da pochi giorni, l’integrazione verrà valutata nel medio o lungo termine.

L’impressione è che la proliferazione mondiale di network e storage, unita ad un ulteriore aumento della potenza di elaborazione centrale, possa favorire l’ascesa di nuove forme che oggi chiameremmo cloud ma che invece avranno un nome diverso, non foss’altro per motivi di puro marketing.

Per concludere va bene una riflessione sul canale. L’elevato numero di acquisizione ha ampliato il catalogo complessivo di software ed hardware. La grande elasticità che si proietta sul canale dovrebbe far particolarmente piacere a Kathy Schneider, Executive Director del Marketing di canale dell’area Emea.

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