Interessante ricerca sul lavoro d’ufficio: siamo troppo nervosi. Un dipendente su due non sopporta le riunioni, specie nelle Pmi.
Canon ha commissionato a Icm Technology una ricerca europea sul lavoro d’ufficio, per capire quali sono i motivi di sofferenza e l’ha presentata a Smau.
Il sondaggio, condotto ad agosto su 1.857 individui (di cui 153 italiani), con interviste di dieci minuti, ha sancito che troppo spesso in ufficio si perde le staffe.
Solo il 6% dei nostri connazionali ha rivelato di essere in possesso di una calma olimpica.
La principale causa di stress sono le riunioni, lunghe e inconcludenti, mal digerite da un dipendente su due.
Interessante il caso delle aziende fra 2 e 9 dipendenti, le Pmi, dove la percentuale di insofferenza ai meeting è comunque alta: il 40%.
Gli altri motivi di nervosismo indotto sono la disposizione dell’ufficio (per il 60%), l’insensibilità del management (36%), i guasti macchina (28%) e la maleducazione dei colleghi (21%).
Per migliorare la vita lavorativa gli intervistati chiedono più aria condizionata, scaffali e cassetti, piante, qualche dipinto e la possibilità di beneficiare della luce naturale.
E anche più colleghi: lavorare sotto staff è un altro motivo di stress.