Candle entra nel progetto Roma

Candle ha messo a punto il progetto Roma (nome in codice) che assicura portabilità alle applicazioni message-based e, dunque, rafforza l’offerta middleware di un’azienda nata e cresciuta nel mondo mainframe. Per la ricerca automatica e la locazi …

Candle ha messo a punto il progetto Roma (nome in codice) che assicura
portabilità alle applicazioni message-based e, dunque, rafforza l’offerta
middleware di un’azienda nata e cresciuta nel mondo mainframe. Per la
ricerca automatica e la locazione delle applicazioni, Roma utilizza il
protocollo Ldap (Lightweight Directory Access Protocol) attraverso una
directory dedicata. Il prodotto dovrebbe assicurare una certa riduzione dei
tempi e dei costi di sviluppo delle nuove applicazioni. Inoltre, una volta
implementata, l’architettura di Candle consente l’indipendenza dalle
piattaforme, la portabilità delle applicazioni, l’interoperabilità e la
location transparency. Un altro problema è quello inerente la sicurezza e
la possibilità di azionare i meccanismi di difesa contro gli hacker. Per
questo, invece, Candle suggerisce Mq Secure, un software della famiglia Mq
Series, che verrà rilasciato a breve in Europa e nel resto del mondo.
Candle si trova ormai impegnata su tre fronti di mercato: quello del
mainframe e dell’enterprise computing, dove offre soluzioni per diversi
sistemi operativi, quali Mvs, Cics, MqSeries, Db2, Vm, Ims, Sms e Vtam;
quello del distributed computing dove, invece, le offerte vanno a inserirsi
in una vasta gamma di ambienti Unix, come Aix, Hp-Ux, SunOs e via dicendo e
vengono ampliate da prodotti per la gestione delle applicazioni. Infine,
chiudono l’attività di Candle le soluzioni per le applicazioni di rete,
dove si inseriscono anche gli ultimi annunci della società per la
costruzione e la gestione di applicazioni integrate attraverso l’utilizzo
di messaging middleware. Per sopperire soprattutto a queste necessità,
Candle è disposta ad assumere un ruolo di importanza primaria all’interno
del mercato di open message based computing.

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