Cambiamenti in vista nella strategia Internet di Hp

Entro l’estate, Hewlett-Packard intende rilanciare il proprio middleware E-Speak, con la Developer Version 3.0 e una successiva release enterprise. In compenso, appare probabile una dismissione del business acquisito con VeriFone.

Si prepara un’estate aggressiva, almeno sul fronte Internet, per
Hewlett-Packard. L’azienda di Palo Alto, infatti, intende rilanciare
la propria suite middleware di servizi Web E-Speak, spingendo sul
fronte del motore software e declinando il prodotto in due versioni.
La prima ad apparire sarà la Developer Version 3.0, mentre più avanti
sarà la volta di una release enterprise, che dovrebbe includere
caratteristiche di scalabilità, affidabilità e supporto pensato
soprattutto per i 2.500 clienti che l’azienda conta a livello
globale. Il correlato engine supporterà il monitoraggio via OpenView
e dovrebbe arrivare a reggere oltre 100mila utenti connessi
simultaneamente. In pratica, la versione Developer sarà di tipo open
source e dovrebbe soddisfare le richieste delle aziende dotcom,
mentre la seconda release è più rivolta agli utenti corporate
tradizionali.
Hp intende anche rendere disponibili Api che consentiranno a siti Web
non abilitati E-Speak di dialogare con quelli che lo sono e
utilizzare i relativi servizi. La strategia marketing dovrebbe
prevedere una sorta di modello-base semplificato del prodotto e un
grado di interazione crescente via via che si implementano i vari
framework del middleware.
Appare così ancor più chiaro come E-Speak sia la pietra angolare
della reinvenzione di Hp come Web company. La doppia versione per
sviluppatori e utenti aziendali appare la via per contrastare la
competizione di prodotti come il framework Xml BizTalk di Microsoft.
La versione 3.0 dell’engine Hp supporterà il messaging e gli schemi
Xml del competitor. Sempre in estate, il costruttore californiano
pubblicherà anche su Web una serie di processi di business e
framework tecnologici, che specificano funzioni automatiche basate su
Xml.
E-Speak 3.0 è ora in fase di beta test presso una settantina di
clienti e partner, fra cui Bea, Bmc, Motorola, Nokia, Sap e Yahoo.
Non sembrano esserci per ora specifici obiettivi di fatturato sui
nuovi framework, anche perché se ne prevede una pubblicazione on
line, con l’intento di attirare sviluppatori e partner, specie su
mercati verticali, per produrre esiti meno generici e più facili da
implementare che in passato. Attualmente, il tempo di avviamento di
E-Speak è di circa quattro mesi, ma l’obiettivo è di scendere a un
massimo di 60 giorni.
Nel frattempo, Hewlett-Packard pare intenzionata a disinvestire
nell’area di business nata con l’acquisizione di VeriFone (1,15
miliardi di dollari nel 1997) e che si occupa soprattutto di sistemi
per l’autorizzazione delle operazioni finalizzate on line con carte
di credito. La mossa rientrerebbe nel piano di dismissione di alcuni
business annunciato a inizio maggio. VeriFone, in quest’ottica,
verrebbe ceduta in quanto non avrebbe avuto buone performance. Si
legge in queste decisioni l’impronta dell’attuale Ceo, Carly Fiorina,
arrivata l’estate scorsa a subito impegnatasi a ridurre i costi e
aprirsi a nuovi business.

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