A neanche un mese dalla disponibilità ufficiale, Microsoft ha deciso di modificare l’interfaccia utente di Internet Explorer 4.0, per tener conto di alcune osservazioni avanzate dai beta tester. In un primo tempo, il prodotto prevedeva una serie …
A neanche un mese dalla disponibilità ufficiale, Microsoft ha deciso di
modificare l’interfaccia utente di Internet Explorer 4.0, per tener conto
di alcune osservazioni avanzate dai beta tester. In un primo tempo, il
prodotto prevedeva una serie di modifiche legate al fatto che il browser è
destinato a diventare parte integrante del sistema operativo Windows. In
sostanza, una volta installato, il prodotto viene incorporato nella
scrivania, trasformandosi in una "finestra" su Internet o in un’interfaccia
per i file locali.
Due cicli di test "pubblici" sono serviti a Microsoft per capire che la
maggior parte degli utenti non gradiscono tutti questi cambiamenti, per cui
alcuni di questi saranno trasformati in semplici opzioni per gli utenti,
lasciando l’interfaccia Windows standard come default, mentre prima
occorreva disattivare i cambiamenti intervenendo sui setting di sistema.
Chi è abituato al doppio click per lanciare file e applicazioni, in
sostanza, può stare tranquillo: per lui non cambierà nulla, se non lo
vorrà.
Internet Explorer 4.0 sarà disponibile per il download a partire dal
prossimo 30 settembre in tre formati: minimo, standard e installazione
completa. La prima dovrebbe occupare dagli 8,5 ai 10 Mb di spazio, non
includerà la posta Outlook Express e il client lettore di news, né sar
à
offerto Active Desktop. Questa versione dovrebbe contrastare la mossa di
Netscape di scorporare il browser Navigator 4.0 dalla suite Communicator.
Per tutti gli utenti che si serviranno della release minima, non sono
previsti cambiamenti di interfaccia e, per usufruire delle feature
aggiuntive, occorre procedere a nuovi download dal sito Microsoft. Ma anche
nell’installazione delle versioni standard e piena, gli update del desktop
saranno selezionabili o meno da parte degli utenti. In tutti i casi,
saranno invece disponibili i canali push, anche se il 60% dei beta tester
aziendali hanno riferito di non sentirne al momento l’esigenza. Per le
customizzazioni, sarà disponibile anche un Ie Administration Kit.