Cambia la Tv mobile di 3

Molti i cambiamenti illustrati dall’a.d. di 3 Italia Vincenzo Novari. Fra questi, 20 nuovi format sul canale La3 e un carnet di offerte gratis per i clienti

Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia, ha rivelato tante novità riguardanti la Tv dell’operatore mobile. La prima si riferisce al fatto che ora i canali RaiUno, RaiDue, “cocktail Mediaset” e Sky Meteo 24 risultano usufruibili gratis dai clienti di 3, compresi quelli che hanno sottoscritto solo una scheda telefonica pre-pagata.
Gratis altresì i canali La3 (auto-prodotto) e Current Tv, quest’ultimo in onda a pagamento su Sky Italia con un palinsesto creato al 30% direttamente dagli utenti/spettatori. Considerando che tanto gli Europei di Calcio quanto i Giochi Olimpici di Pechino vengono trasmessi dalla Rai, è implicito che anche questi due grandi eventi sportivi possono essere seguiti “free-to-air” in mobilità.
Ma non basta. Per i nuovi clienti 3 è diventato gratuito anche l’accesso a Internet, per un traffico complessivo di 50 Mb al giorno, dopo di che esiste sempre la possibilità di navigare “extrasoglia”, al costo di 1 euro per ogni 50 Mb.

Un unico canale
Un’ulteriore, significativa novità relativa al “cambiamento di pelle” del gestore mobile si riferisce al fatto che la rete ammiraglia La3 non appare più divisa nei canali La3 Live e La3 Sport, bensì fusa in un’unica programmazione, la cui base è costituita al 50% da una matrice broadcasting e al 50% da contenuti a carattere Internet. Questi contenuti,cioè, parlano e traggono la loro ragione dalla Rete oppure sono costruiti da persone che hanno a che fare con Internet a vario titolo.
«Il nuovo canale La3 – ha precisato Vincenzo Novari – avrà il record di essere in Italia la Televisione che produce il maggior numero di ore in diretta (ne sono previste 5.000 all’anno, ndr), mentre già dal prossimo settembre sarà a regime con una serie di 20 format specificamente strutturati per i fruitori in movimento. Una Tv che, inoltre, da gennaio 2009 metterà a disposizione dei propri inserzionisti pubblicitari anche un particolare software proprietario, capace di far sì che gli stessi possano sia controllare le singole risultanze dell’intera audience sia di leggere l’analisi demografica delle persone che sono state esposte o che hanno risposto alla loro inserzione. Con questa iniziativa, vogliamo dirigerci in maniera sempre più spedita verso l’autentico interactive advertising, in cui il messaggio risulta mirato a target di pubblico aventi tipologie e profili perfettamente definiti».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome