Cambia il focus di Compaq e Hp sulle workstation

I due costruttori stanno riorganizzando le rispettive divisioni, entrambe puntando soprattutto sulle prestazioni, anziche sul tipo di piattaforma.Compaq creer` due sottoinsiemi, mentre Hp concentrer` il lavoro di ricercas ull’high-end in un’unica entit`.

Due dei più importanti costruttori di workstation, ovvero Compaq e
Hewlett-Packard, hanno, pressoché in contemporanea, deciso di rivedere
l’organizzazione del segmento, secondo uno schema basato sulle capacità de
i
modelli offerti e non più sulle piattaforme.
Compaq, che fin qui ha operato con un’unica divisione specializzata,
dividerà in due le proprie attività. Nella High-Performance Systems
Division, verranno fatte confluire le macchine Alpha, che si tratti di
server o di workstation, ivi incluse le attività di sviluppo. Le macchine
di costo più basso, tipicamente basate sulle architetture Intel (ora
Pentium III e Xeon), saranno controllate dalla Desktop Division. Questi
sistemi si indirizzeranno a una fascia di mercato fatta essenzialmente di
volumi, mentre per i prodotti high-end saranno approntate strategie più
focalizzate su soluzioni e servizi. Numericamente, questi ultimi sono anche
inferiori ed è questo il motivo per cui sono stati convogliati insieme ai
server. C’è tuttavia il rischio, che sotto la guida di un ex-Digital come
Jesse Lipcon, le Xp-1000 possano essere considerate come il parente povero
dell’offerta per il mercato professionale.
Hewlett-Packard, invece, ha deciso di raggruppare sviluppo e controllo
della linea "top" Kayak Xw (basata su processori Intel) all’interno del
gruppo che già realizza i prodotti Risc-Unix. I modelli saranno anche
ribattezzati Visualize Nt, in modo da essere allineati ai già esistenti
prodotti (Unix) Visualize B, c e J. Questi prodotti saranno indirizzati
verso mercati professionali, come la creazione di contenuti digitali o la
visualizzazione scientifica, anche approfittando del fatto che le schede
grafiche impiegate sono comuni ai modelli Risc-Unix. Le Kayak di fascia
più bassa, a questo punto, si rivolgeranno ad aree applicative come lo
sviluppo di software o l’analisi finanziaria.
I cambiamenti evidenziano una situazione fluida di mercato, con due
costruttori che stanno cercando di adattarsi agli alti volumi, senza cedere
più di tanto sui margini. Negli ultimi tempi, il settore ha subito
significativi cambiamenti, frenando un po’ in termini di valore e spostando
il baricentro dal dominio Unix-Risc all’emergente area Wintel. Questo
passaggio ha contribuito ad abbassare drasticamente i prezzi medi dei
prodotti e anche il gap prestazionale che ha sempre favorito i sistemi
Unix-Risc si sta progressivamente assottigliando.
Il dilemma di oggi, dunque, è come mantenere il cliente attento alle
pprestazioni, cercando di ricavare qualche profitto anche dalla fascia di
utenti ossessionata dai prezzi. Si tratta ormai di due mercati distinti,
che necessitano di differenti approcci ed è per questo che Compaq e Hp
hanno cambiato modello organizzativo.
Altri costruttori stanno procedendo secondo differenti percorsi. Dell sta
trascinando il mercato di fascia bassa, importando via via il modello
diretto che ne ha fatto la fortuna fra i pc. Tuttavia, per ora, non è stat
o
sufficiente siglare un accordo con Interix, produttore di software per
l’emulazione Unix sotto Windows Nt, per attirare gli utenti più
sofisticati. Sun, per converso, ha molto ampliato il range di prezzi delle
proprie workstation e, da poco, offre una scheda adattatrice del tipo
"computer nel computer", che abilita gli utenti Unix a operare con
applicazioni Windows. Silicon Graphics, infine, ha aperto alla piattaforma
Wintel, con le nuove Visual Workstation. Su questo scenario si innesta
l’interesse suscitato da Linux, che potrebbe ulteriormente cambiare le cose.

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