A seguito dell’acquisto di Sco, Caldera pretende di commercializzare non meno di quattro sistemi operativi da qui all’anno prossimo: due basati su Linux e due basati su Unix (OpenServer e UnixWare, di Sco). Così, OpenLinux sarà declinato …
A seguito dell’acquisto di Sco, Caldera pretende di commercializzare
non meno di quattro sistemi operativi da qui all’anno prossimo: due
basati su Linux e due basati su Unix (OpenServer e UnixWare, di Sco).
Così, OpenLinux sarà declinato in due versioni: l’una con un kernel
Linux, l’altra con un kernel Unix Svr5, ereditato da Sco. L’OpenLinux
basato sul kernel di Linux, per computer mono e bi-processore,
ospiterà uno strato di compatibilità OpenServer e sarà capace di
eseguire le applicazioni scritte per il sistema operativo Unix di Sco
e di facilitare la migrazione dei suoi utenti. Il secondo, un
OpenLinux implementato per Svr5, per computer che sfruttano quattro e
più processori, ospiterà un substrato OpenLinux Personality, che gli
permetterà di comportarsi come un sistema Linux per gli
amministratori e le applicazioni.
A parte questi due sistemi al "gusto" di Linux, Caldera
lancerà prossimamente sul mercato nuove versioni di UnixWare e
OpenServer. Tutti e due i sistemi ospiteranno uno strato di
personalizzazione che gli permetterà di eseguire le applicazioni
Linux. Infine, Caldera commercializzerà prima della fine dell’anno,
Volution. Questo tool di gestione degli ambienti Linux sfrutterà un
elenco Ldap per assicurare le funzioni d’inventario delle macchine,
di mantenimento e distribuzione del software, di sorveglianza delle
performance e di gestione remota. Solo alcune componenti di Volution
saranno messi sotto Gpl, il resto sarà commercializzato sotto forma
di licenze a un costo non ancora precisato. Integrando il kernel Svr5
nell’OpenLinux, Caldera ha inventato il "Linux senza Linux" e il
software proprietario libero (una vera contraddizione in termini).
Non ultimo, Monterey, lo Unix Ia-64 sviluppato da Sco in
collaborazione con Ibm, aggiungerà un quinto sistema operativo al
catalogo Caldera. Si tratta di molta carne al fuoco e, per ora, non
si comprende molto bene il senso dell’acquisizione di Sco da parte di
Caldera.