Al termine del Q3 2002 il numero di pc “autoctoni” commercializzati nel mercato giapponese ha raggiunto quota 2,38 milioni di unità, registrando un decremento nelle vendite, anno su anno, pari al 6 per cento
27 gennaio 2003 Tra ottobre e dicembre dello scorso anno il numero di pc made in Japan commercializzati in Giappone è scesa, anno su anno, del 6% fino a toccare quota 2,38 milioni di unità. Nel terzo trimestre 2002 in questione, la Japan Electronics and Information Technology Industries Association (Jeita) ha reso noto che tra i dati annunciati vi sarebbe anche un decremento dei volumi esportati, pari al 5%, che hanno così raggiunto quota 2,55 milioni di unità. Un trend di mercato, dal quale emerge come unica vincitrice la Cina che, in termini di personal computer venduti, si appresterebbe a superare il Giappone e a conquistare il secondo posto, dopo gli Stati Uniti, nella classifica produttori.