Calano ancora le vendite di pc in Europa

Secondo i dati pubblicati in questi giorni dalla società di ricerca Context, nei primi cinque mesi del 2002 le vendite di personal computer nel Vecchio Continente sono inferiori a quelle dello stesso periodo del 2002. Fanno eccezione i pc mobile.

La società di ricerca Context ha reso noti in questi giorni i dati relativi alle vendite di personal computer, in Europa, nel corso dei primi cinque mesi dell’anno. Sconfortante il raffronto con lo stesso periodo del 2001. E si tratta di una situazione destinata, con tutta probabilità, a peggiorare nel secondo semestre dell’anno: i vertici dell’analista chiariscono che il calo rispetto allo scorso anno, a consuntivo del 2002, potrebbe raggiungere il 10%. Il segmento dei desktop pc sembra essere quello più pesantemente colpito dalla crisi (con vendite in calo, rispetto ai primi cinque mesi del 2001, del 14,4%). Sostanzialmente in linea con i valori dello scorso anno è, invece, il fatturato dei computer mobile, che cala solo dello 0,3%. Subiscono una contrazione anche le vendite di server, in calo del 7%. Le vendite di pc destinati all’utenza aziendale, nei primi cinque mesi del 2002, sono scese del 13,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio e, all’interno di questa categoria, le vendite di desktop destinati all’utenza d’affari sono scese del 6,1%. Il mercato retail va un po’ meglio, soprattutto sulla scorta di una domanda senza precedenti di notebook a basso costo, e registra, nel complesso, un calo del 2,9%. Le vendite di desktop pc in quest’area calano del 10,2%, con un trend che ha visto vendite sostanzialmente immutate nel primo mese dell’anno e cali dell’ordine del 14,2% in febbraio, del 15,3% in marzo, del 13,4% in aprile e dell’11,4% in maggio. In gennaio e febbraio, in compenso, si sono registrate forti crescite nelle vendite di mobile pc presso le catene distributive, soprattutto in virtù della buona disponibilità di prodotti a basso costo (con prezzi inferiori ai 1.500 euro). Le vendite di pc mobile, nel complesso, sono salite del 17,7% nei primi cinque mesi dell’anno, anche se la crescita ha subito un rallentamento alla fine del mese di maggio. Le previsioni relative alle vendite di pc per il resto dell’anno sono, in via generale, piuttosto sconfortanti, specialmente nel settore business. Secondo l’edizione del mese di giugno della ricerca Context, battezzata Pc Demand Forecast, infatti, gli investimenti delle aziende rimangono ancora piuttosto “risicati” e molti grandi acquirenti avrebbero deciso di posticipare gli acquisti o, più in economia, di aggiornare apparati e server anziché procedere all’acquisto di nuovi sistemi. Sempre secondo la stessa ricerca, in futuro i fornitori dei cosiddetti “white box” vedranno ampliare progressivamente il proprio giro d’affari.

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