Cala il fatturato ma migliora l’indebitamento di Cdc

Il calo del mercato dei pc colpisce anche la società toscana che guadagna però market share nel segmento consumer desktop

5 febbraio 2003 Dopo un 2001 difficile Cdc chiude bene il 2002 anche se deve scontare una diminuzione del fatturato del 4%. Un risultato che non sorprende visto che secondo Sirmi il mercato del pc ha perso il 7% in unità e l’11% in valore. La società di Giuseppe Diomelli ha registrato un fatturato consolidato di circa 488 milioni di euro e soprattutto un forte miglioramento della posizione finanziaria netta che si riduce da 36,5 milioni di euro del 2001 a 16,5 milioni di euro del 2002, portando il rapporto debito/fatturato dal 7% dello scorso esercizio al 3,2% del 2002. Nel precedente trimestre la posizione finanziaria netta era di 44,5 milioni di euro. ”Il budget aziendale – precisa una nota – prevedeva un obiettivo consolidato di 517 milioni di euro, non conseguito a seguito di una congiuntura di mercato estremamente negativa nonché di un leggero slittamento dei termini di consegna di parte della sostanziosa commessa della pubblica amministrazione, che Cdc si è aggiudicata nell’autunno 2002”.
In calo anche il core business della distribuzione It che ha ceduto del 3% con un giro d”affari di circa 485 milioni di euro. In crescita invece la quota di mercato nel segmento consumer desktop dove Cdc rimane leader con oltre il 21%.

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