Bxxp, il successore di Http?

é forse pronto il successore del protocollo Http. Si chiama Bxxp (Blocks eXtensible eXchange Protocol) e si propone di migliorare la trasmissione dei dati sul Web. La connessione client-server, infatti, è oggi divisa su più canali …

é forse pronto il successore del protocollo Http. Si chiama Bxxp
(Blocks eXtensible eXchange Protocol) e si propone di migliorare la
trasmissione dei dati sul Web. La connessione client-server, infatti,
è oggi divisa su più canali indipendenti, che trasmettono ciascuno un
flusso di informazioni. Attualmente, Internet usa Http 1.1 come
protocollo di trasmissione. L’invenzione risale ai primi anni 90 e
oggi risente della grande crescita del volume di dati presenti sulla
Rete. In una connessione Http classica, i dati sono trasmessi
sequenzialmente per interrogazione client-server. Il browser Internet
del client, per esempio, richiede il caricamento di un’immagine, la
riceve e poi domanda un altro testo o immagine e così via. Se ci sono
cinquanta oggetti in una pagina Web, ci saranno altrettante andate e
ritorni fra browser e server Web. Bxxp risolve questo collo di
bottiglia, veicolando diversi flussi Xml in una sola connessione Tcp.
Per l’internauta, il nuovo protocollo dovrebbe velocizzare il
telecaricamento dei documenti (specie quelli leggeri) su Internet.
Tuttavia, esso sta per entrare solo ora nella fase di test e
richiederà l’omologazione successiva del W3C. Per un’adozione di
Bxxp, dunque, occorrerà attendere circa tre anni.

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