Buzzi e Ieo fra Rfid e Sms

Le due strutture utilizzano soluzioni senza fili per associare mamma e bambino e per gestire le prenotazioni

Il mobile & wireless si fa largo anche nella sanità. Secondo il rapporto
della School of management del Politecnico di Milano sono tre i principali
cluster di attività che coinvolgono il settore della Sanità. Si tratta
dell’emergenza, che comprende la gestione del paziente dall’intervento del 118
fino al trasporto in autoambulanza e all’ingresso nella struttura ospedaliera,
dell’assistenza ospedaliera con le prestazioni ambulatoriali o il ricovero e
l’assistenza domiciliare in cui rientrano alcuni servizi territoriali delle
Asl.

Nella fase dell’emergenza le soluzioni senza fili
permettono oltre che di gestire le ambulanze anche il consulto a distanza per
l’emissione della diagnosi e l’invio dei dati clinici e anagrafici del paziente.
Nell’assistenza domiciliare, invece, è possibile monitorare il paziente
effettuando esami anche da remoto. Le applicazioni mobile & wireless trovano
però spazio soprattutto all’interno dell’ospedale come succede all’ospedale dei
bambini Vittore Buzzi di Milano o all’Istituto europeo di oncologia.



Ospedale Vittore Buzzi.
Azienda ospedaliera di rilievo nazionale ad alta specializzazione ha una disponibilità di 576 posti letto. L’ospedale ogni anno supporta la nascita di oltre 3.500 bambini e fornisce assistenza a quasi quattrocento neonati patologici a fronte di un ricovero medio delle puerpere di due giorni. Con questi numeri il problema della corretta associazione fra madre e neonato è particolarmente sentito. E proprio in questo ambito si colloca il primo dei tre progetti in corso che prevedono il ricorso alla tecnologia Rfid per supportare il processo di identificazione. Scopo dell’applicazione è gestire l’associazione tra madre e neonato e relativa cartella clinica attraverso l’ausilio di braccialetti Rfid che, indossati dalla puerpera prima dell’ingresso in sala parto e dal bambino alla nascita memorizzano il codice identificativo della struttura e un numero progressivo identificativo. Il braccialetto consente di verificare in maniera certa l’identità del paziente trattato e di associare madre e neonato in modo sicuro. In futuro l’ospedale punta a utilizzare le tecnologie Rfid anche per rilevare i tempi nel blocco operatorio e supportare la manutenzione degli elettromedicali e per tracciare il percorso del paziente in tutte le fasi del processo di ricovero e supportare il processo di somministrazione del farmaco.

Istituto europeo di oncologia

Lo Ieo è un comprehensive cancer center con 226 posti letto. E’ attivo in tre aree di intervento: clinica, ricerca e formazione.
L’Istituto ha introdotto un’applicazione che consente la conferma degli appuntamenti di esmi e visite attraverso un sistema automatizzato di invio Sms ed e-mail. In precedenza era gestito tutto via telefono ma l’aumento dell’attività dell’Istituto il personale non riusciva più a raggiungere tutti i pazienti. La nuova procedura prevede l’invio di un messaggio personalizzato per ogni paziente. Inoltre, l’applicazione oltre alla ricezione permette anche un ritorno da parte dell’utente relativamente alla conferma o all’eventuale annullamento della prenotazione.
Tra i principali benefici si registrano l’aumento del numero dei pazienti contattati che ha portato ad aumentare le prenotazioni annullate recuperabili, ma anche un conseguente impiego full time delle risorse mediche. Tutto questo con una riduzione del personale impiegato al Centro unificato di prenotazione. L’aumento mensile dei ricavi è di 23.000 euro a fronte dell’invio di settemila Sms mensili. Tali valori hanno permesso di ripagare l’investimento in due mesi.
Da un anno è in funzione anche l’applicativo che invia Sms
per avvertire che la copia della cartella clinica è pronta per essere ritirata.
L’applicazione è in fase di estensione presso altri servizi. In particolare si
prevede di avvisare i pazienti quando i referti sono pronti.

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