Business sotto controllo anche da remoto

Attiva dal 1912 nel settore dell’energia e del facility management, Siram rientra in Dalkia, presente in 38 paesi con circa 50.000 dipendenti, a sua volta parte di Veolia Environnement. La società è strutturata in cinque business unit ubicate a Milano, …

Attiva dal 1912 nel settore dell’energia e del facility management, Siram rientra in Dalkia, presente in 38 paesi con circa 50.000 dipendenti, a sua volta parte di Veolia Environnement.

La società è strutturata in cinque business unit ubicate a Milano, Mestre, Parma, Roma e Napoli. A queste si affiancano tre ulteriori divisioni che operano su tutto il territorio e quattro controllate.

I sistemi informativi, trasversali al gruppo, sono stati protagonisti di un percorso di evoluzione che, partendo dall’informatizzazione dei processi, è culminato in un rinnovamento attuato tre anni fa con l’integrazione di strumenti per l’operatività aziendale nella piattaforma Erp Oracle. Un progetto che ha reso business critical la componente It, come sottolineato da Bernardo Lo Monaco, Chief information officer di Siram: «Il nostro obiettivo è fornire la continuità e l’affidabilità dei servizi con la garanzia di adeguati requisiti di sicurezza informatica.

Gli strumenti che utilizziamo permettono una enorme opportunità di condivisione delle informazioni, ma allo stesso tempo possono costituire un rischio di fuga e perdita dei dati». Perché Siram, inoltre, su clienti e progetti particolarmente importanti, rende anche disponibile un presidio di risorse interne attivo 24×7, che deve costantemente usufruire di applicazioni residenti sulla rete aziendale. «In alcuni ospedali supportiamo servizi estremamente critici come la sterilizzazione delle camere operatorie e l’asetticità degli ambienti, servizi per i quali dobbiamo garantire il controllo e un pronto intervento immediato», ha puntualizzato Lo Monaco. Per questo motivo, la società ha deciso di sviluppare con Easynet un’infrastruttura dotata di adeguate caratteristiche di sicurezza, funzionalità e prestazioni.

Preceduto da una fase pilota, il progetto di razionalizzazione dell’architettura It è, quindi, passato da un sistema che vedeva ogni singola realtà connessa in Vpn attraverso reti di diversi fornitori a un ambiente uniformato, basato su un servizio di Vpn Ip Mpls con accesso a Internet centralizzato, protetto da una coppia di firewall dedicati installati presso il data center milanese del fornitore e opportunamente configurati in high availability. La sede centrale di Siram è stata collegata tramite un link a 10 Mbit e un tunnel Ipsec Lan-to-Lan, creato fra il firewall dedicato e quello della sede centrale, come back up del collegamento Mpls. È stata anche replicata la piattaforma Proxy installata presso Siram, per permettere una gestione consistente dell’accesso a Internet da parte dei presidi/partner.

«Ci sono stati messi a disposizione anche gli strumenti di monitoraggio della rete – ha aggiunto Lo Monaco – perché per noi è sempre più importante non lavorare al buio, ma avere piena evidenza di come la rete sta funzionando. In caso di problemi dobbiamo essere in grado di identificarne immediatamente la causa per reagire tempestivamente».

A distanza di circa un anno dall’avvio del progetto sono state collegate 86 sedi, un numero destinato a crescere in ragione delle opportunità per Siram di estendere servizi a nuovi clienti.

Oggi, il personale dell’impresa a presidio dei clienti è in grado di utilizzare sia strumenti di controllo dell’attività che normali applicativi di collaborazione, come se si trovassero in sede. Inoltre, è possibile attivare collegamenti con diverse tecnologie o effettuare un back up Isdn. La nuova architettura consentirà, infine, la configurazione Quality of Service per ottenere un’infrastruttura VoIp ready.

«Possiamo beneficiare di prestazioni che riteniamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo posti – ha continuato Lo Monaco -. Nell’iter di preparazione dell’offerta, il fornitore ha dimostrato molta reattività e attenzione alle nostre esigenze per capire quale potesse essere la soluzione adatta a noi».

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