Business Network. Ecco cosa Microsoft “trasmetterà” alle aziende

Le varie suite di applicazioni per il business, che a Redmond hanno acquistato strada facendo, saranno sottoposte a rinnovo entro la fine dell’anno. A complemento, c’è l’idea di agganciare l’Edi a Xml. E nel futuro ci sarà un comune denominatore, fatto di codice: il progetto Green.

Microsoft ha illustrato i dettagli relativi allo sviluppo delle proprie soluzioni di business da qui alla fine dell’anno, comprendendo nell’annuncio anche l’entrata nel vivo dell’iniziativa di integrazione Microsoft Business Network. Stiamo parlando delle applicazioni che la casa di Redmond ha trovato sul mercato, a cominciare dal software di accounting Great Plains per arrivare all’Erp Navision (acquisizioni che, ogni volta che sono state portate a termine, hanno generato scalpore).


Per quanto riguarda Microsoft Crm, sarà aggiornato verso la metà dell’anno, con un software che consentirà agli utenti di sincronizzare (tramite Outlook on Windows Mobile) i loro palmari PocketPc con l’applicazione centrale. L’operazione, con evidenza, è indirizzata a quelle aziende che dispongono di una corposa forza vendita, che agisce sul territorio e necessita di effettuare cambiamenti repentini allo stato degli ordini.


Le applicazioni di business Great Plains (in versione 8.0) e Solomon (6.0) saranno aggiornate a luglio (negli Usa) e beneficieranno di nuove funzioni, compresa una migliore integrazione con il Business Portal 2.5, anch’esso atteso per luglio. La soluzione di accounting, Great Plains, avrà più funzioni e una visualizzazione stile Office (con cui si integrerà meglio). Anche Solomon 6.0, per le aziende con un business orientato ai progetti e ai servizi avrà un’interfaccia più “usabile”, funzioni per l’assegnazione di risorse e integrazione trasparente con Microsoft Crm.


A ottobre sarà la volta di Navision. L’Erp Microsoft per il segmento midmarket giungerà alla versione 4.0, migliorata in modo particolare sul fronte del manufacturing e sotto il profilo delle best practice. E per il segmento del medio manufacturing, la soluzione Axapta già integra il modulo Lean Enterprise (del partner En’tegrate) per la riduzione degli inventari e l’eliminazione degli sprechi.

L’evoluzione segnata


I rilasci previsti da Microsoft Business Solutions, quindi, portano nella direzione di una più spiccata integrazione di tutte le suite applicative. E nello stesso contesto integrativo delle business application, viene calato il Microsoft Business Network (Mbn), ovvero quel complesso di tecnologie, che fa perno sui Web service per la collaborazione, lanciato nell’ottobre scorso.


A Redmond hanno ultimato un progetto di test del framework di base, insieme al partner Inovis, che ha portato a verificare che il Business Network è perfettamente in grado di scambiare dati con i sistemi Edi (Electronic Data Interchange) ovvero gli antesignani dell’Xml presenti in gran numero nell’industria, parlando il loro linguaggio. Il che significa che ora Microsoft getta un largo ponte verso un mondo di sistemi legacy di business-to-business, con ciò attraendo nella propria sfera d’azione anche un variegato parco di partner interessati a far coesistere l’Edi con Xml. Similmente è da intendere l’intenzione, già letta fra le righe, di integrare nel modo più ineccepibile possibile le suite applicative per il business (Great Plains, Navision, Axapta e Solomon), con codice comune. Si deve parlare allora, del progetto Green. Lontano almeno un paio d’anni dalla concretizzazione, trova però le stimmate di quello che dovrà essere, nell’iniziativa Mbn, declinata già dentro Navision con un progetto (Navision Vip) per la gestione, con i Web service, dei dati di back end fra aziende terze.

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