Business intelligence L’offerta dà ragione alla suite completa

Mentre Oracle consolida i propri tool di analisi nella suite omnicomprensiva 10g, Gartner avverte che se il settore vuole continuare a crescere è necessario porre un freno al Tco. L’ottica della “Bi per tutti”, infatti, rischia di rivelarsi un boomerang.

Le ultime tendenze in tema di Business intelligence hanno puntato su una disciplina sempre più svincolata da ambiti e utilizzi specialistici a favore di un aproccio globale. La "nuova" Bi, in sostanza, viene presentata un po’ da tutti (vendor e analisti) come uno strato tecnologico orizzontale, di carattere sempre più applicativo, a disposizione di tutti i lavoratori.


Fa perno su tale tendenza la rivisitazione d’offerta di Oracle, che ha rivestito le proprie tecnologie dedicate con l’abito di una suite stand alone, dotata di tutto il ventaglio di funzioni analitiche utili alle attività lavorative: Business Intelligence 10g. Questo è avvenuto senza nulla togliere alle funzioni di analisi contenute nel database (Olap, data mining e di Extraction, transformation and loading), alle quali Oracle ha lavorato per anni.


Oracle Bi 10g comprende un set di tecnologie e funzionalità ripartite nei moduli Discoverer (per il quering, il reporting e l’analisi), Spreadsheet Add-in (che fornisce accesso diretto alle funzioni Olap partendo da fogli Excel), Warehouse Builder (per la qualità dei dati e le funzioni Etl) e, infine, Bi Beans, per lo sviluppo di applicazioni di Bi personalizzate. Ciascuno di questi prodotti è stato modificato per dare vita al nuovo bundle, che sfrutta una dashboard unificata per la vista completa dei dati da correlare. Oracle Bi 10g viene fornito con l’Application Server 10g Enterprise Edition.


Al di là dei meriti delle singole offerte, alcune recenti considerazioni di Gartner sul "fenomeno" Bi impongono qualche riflessione. Secondo una recente indagine che l’analista ha presentato al proprio Business Intelligence Summit di Chicago, il mercato della Bi pare essere sottoposto a una strana tensione. Il problema rilevato da Gartner è legato al fatto che vengono venduti (e comprati) sistemi di Bi strutturati per essere utilizzati da tante persone ma che, alla resa dei conti, sono sfruttati da un numero più ristretto di utenti. Banalizzando, spesso si propongono pacchetti da mille licenze, quando invece per soddisfare le reali necessità ne basterebbero 500. "Colpa" delle buone offerte dei vendor. Ma forse anche della non completa analisi delle esigenze da parte dell’acquirente. Il risultato di questa situazione è un Total cost of ownership della soluzione di Bi eccessivo rispetto alla reale implementazione. La crescita futura del mercato della Bi potrebbe, quindi, essere rallentata dalla presa d’atto da parte degli utenti di questa condizione. Gartner, di fatto, lancia l’allarme ai vendor che, proprio con una strategia all’insegna del "più Business intelligence per tutti" stanno forse indirizzandola verso ambiti applicativi aziendali dove non se ne sente il bisogno.

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