Buon trimestre per Axioma

La società di software e servizi per la media impresa ha chiuso il primo quarter dell’anno con un +15% nel fatturato. In arrivo un tool per facilitare lo sviluppo Java.

22 maggio 2003

Axioma ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale in corso realizzando buoni risultati.


La società ha fatturato 3,8 milioni di euro, aumentando del 13% il risultato dello stesso periodo dell’anno precedente, 3,5 dei quali sono stati realizzati in software e servizi. Nel contempo, l’ordinato è aumentato del 55%.


Il piano di sviluppo dei prossimi anni prevede di raggiungere, entro il 2005, i 50 milioni di euro fatturato annuo (quello del 2002 è stato di 21 milioni).


La buona performance è stata determinata, come ha spiegato il direttore marketing della società, Paolo Furini, dagli investimenti in competenze e dall’ampliamento del sistema di offerta con soluzioni tecnologiche.


Per l’immediato futuro (la Java Conference della prossima settimana), Axioma ha in serbo una novità assoluta.


La società, infatti, sta per presentare all’appuntamento con il mondo degli utenti e sviluppatori Java, un tool fatto e cresciuto in casa, ma che, secondo il management, merita di essere rivolto al pubblico.


Si tratta di A4J (Axioma for Java), un framework che punta a ridurre i tempi di sviluppo e di riscrittura del codice Java. Axioma lo usa nell’ambito delle proprie personalizzazioni delle soluzioni basate su J2Ee. Il pregio di A4J, sempre secondo Furini, sta nell’assegnare allo sviluppo puro in Java solamente il 5% del lavoro, lasciando il restante 95% alle istanze Xml, garantendo, quindi, la continuità nel tempo delle applicazioni da sviluppare e la facilità d’uso.


Lo strumento si dovrebbe prestare a essere utilizzato in casi di personalizzazione degli Erp, dato che questi sono fatti, per gran parte, da funzioni ordinarie che necessitano di periodica reimpostazione.

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