Bull concentra i server su Windows Nt

Per recuperare terreno sul fronte (una volta di punta) dei sistemimidrange, la casa transalpina ha scelto di allinearsi al trend di mercato verso l’ambiente corporate di Microsoft. L’offerta si rinnova con la gammaExpress 5800. I

L’onda di Windows Nt sta lambendo con crescente veemenza il territorio sin
qui solidamente occupato da Unix, Il quale, a propria volta, si sta aprendo
la via verso il mondo mainframe. Questo scenario non è certo nuovo, ma le
conferme ormai arrivano anche dagli ambienti storicamente più legati agli
sviluppi su System V e derivati vari.
" il caso di Bull, impegnata a recuperare terreno sul fronte (una volta
amico) dei sistemi midrange, che ha deciso di approntare un’articolata
strategia per dare il segno di una presenza seria in area Nt. Non solo
nuovi prodotti, dunque, ma anche lo sfruttamento della partnership con Nec,
strumenti di middleware, una roadmap già orientata alle future piattaforme
tecnologiche e un insieme di iniziative destinate tanto allo sviluppo di
partnership quanto al canale distributivo.
Alla base delle rinnovate aspirazioni di Bull si colloca la nuova gamma di
server Express 5800, che comprende modelli che vanno dal monoprocessore
destinato a impieghi di workgroup fino ai quadriprocessori "rackable"
attenti alla scalabilità e alla fault tolerance. Si parte dal Le2000,
basato su Pentium Pro a 200 MHz, cache fino a 512 Kb, Ram da 32 Mb a 1 Gb,
capacità fino a 36 Gb con quattro dischi da 9 Gb in parallelo e controller
U/W Scsi-3. Non si tratta del vero e proprio entry-level della famiglia,
poiché esiste un Es1200 monoprocessore Pentium II, più rivolto a uffici
e
piccole aziende, ma comunque agevolmente espandibile, soprattutto in
capacità, grazie a sette slot per supporti fissi o removibili. Nella fasci
a
intermedia si collocano i modelli Mt1200, Mt2000 e Le2200, ad architettura
Smp (Symmetrical Multiprocessing), con uno/ due processori Pentium II o
Ppro, capacità massima di 54,6 Gb, dischi hot-swap e ridondanza delle part
i
critiche. Al top di gamma, invece, troviamo i server Mh4000 e Hx4000,
indirizzati a gruppi di lavoro di medie-grandi dimensioni (oltre 100
utenti) e fondati sul concetto di scalabilità (quattro processori, per ora
,
ma è già previsto il passaggio a otto). La base è sempre Pentium Pro,
la
memoria Ram può salire fino a 4 Gb e la capacità complessiva raggiunge i
109,2 Gb. Più avanti, sarà disponibile il modello Express5800 Rm4100, in
configurazione rack modulare.
Tutte queste macchine verranno vendute con il doppio marchio Bull e Zenith
Data Systems, a sottolineare l’impegno diretto della casa madre su questo
fronte e anche per sfruttare i rispettivi canali (Var da una parte e
box-mover dall’altra). Di fatto, sembra che Zds sarà sempre più confinat
a
nell’area pc (NetPc compresi), a competere, fra l’altro, con i prodotti
gemelli di Packard Bell Nec. La gamma Express 5800 rappresenta anche un
rafforzamento della partnership con Nec, che ha sviluppato la piattaforma
hardware e arriva così a occuparsi direttamente anche dell’ambiente Nt.
A corredare l’offerta di prodotti, Bull ha introdotto la versione 4.5 di
Ism/OpenMaster, framework di gestione originariamente pensato per sistemi
Unix e proprietari. La sicurezza è uno degli elementi costitutivi del
prodotto, soprattutto grazie al modulo AccessMaster (che unifica le
procedure per tutti i dati aziendali), ora arricchito anche con il firewall
NetWall e posizionato, quindi, per un utilizzo in applicazioni intranet. La
disponibilità applicativa, invece, sarà garantita da specifiche partners
hip
con aziende come Sap o Baan. Per il futuro, il costruttore transalpino ha
garantito il supporto della nascitura architettura Merced di Intel.
L’offerta Nt non sostituisce quella Unix, ma vi si affianca, creando, per
la verità, qualche area di sovrapposizione:"L’evoluzione di Unix vers
o
l’alto
– ha specificato il neo-amministratore delegato italiano
Pierpaolo Morelli – garantisce anche per questo ambiente una continuità
sempre più rivolta verso l’area dei mainframe"
.

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