BugBear mette in ginocchio i PC di tutto il mondo

Dal 5 giugno si è intensificata la diffusione di una variante del worm Bugbear, con effetti devastanti in tutta Italia e nel mondo

6 giugno 2003 Si sta diffondendo a una velocità impressionante la variante del worm BugBear, che nello scorso autunno si era classificato tra i più invasivi dell’anno: oltre 320.000 infezioni nella prima settimana.
Ora è tornato, nella forma W32.Bugbear.B@mm, e in circa
24 ore ha provocato oltre 115 mila infezioni
in 159 paesi, Italia inclusa.
Symantec ha classificato il virus come una minaccia di 4° livello.
W32.Bugbear.B@mm è un worm polimorfico che si diffonde attraverso e-mail
mediante risorse di rete condivise ed è capace di infettare una serie di
file eseguibili. Il worm è in grado di intercettare i messaggi
che vengono composti sulla tastiera
(keylogger), introdursi abusivamente
nei programmi e tentare di bloccare/disattivare gli antivirus e i programmi di
firewall. Il worm può replicarsi attraverso un messaggio pre-esistente
o può crearne uno nuovo utilizzando porzioni di documenti per camuffarsi
e rendersi più credibile. Su alcuni sistemi privi di apposita patch, il worm sfrutta
una vulnerabilità che può far sì che Internet Explorer lanci
automaticamente in esecuzione un allegato di posta elettronica semplicemente leggendo
o visualizzando l’anteprima del messaggio infetto
Dalla serata di ieri sono disponibili le “cure” sui siti dei principali produttori
di antivirus. Raccomandiamo a tutti gli utenti, quindi, di aggiornare le definizioni
dei virus.

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