Buffalo apre la filiale sudeuropea in Italia

La Buffalo, di proprietà della Melco inc, colosso giapponese fondato nel 1978 e che ha raggiunto nel 1999 un fatturato globale di oltre 800 milioni di dollari, apre la sede di Milano, dalla quale verranno gestite tutte le attività relativ …

La Buffalo, di proprietà della Melco inc, colosso giapponese fondato
nel 1978 e che ha raggiunto nel 1999 un fatturato globale di oltre
800 milioni di dollari, apre la sede di Milano, dalla quale verranno
gestite tutte le attività relative a Sud Europa e Medio Oriente. Tra
i grandi clienti già acquisitiin Italia si possono annoverare Olidata
e Executive, ma molti altri stanno stringendo accordi per acquisti di
hardware destinato alla produzione ed all’assemblaggio, in
particolare memorie RAM per PC, Mac e notebooks, memorie Flash e
prodotti per la connettività. A livello mondiale Buffalo/Melco ha
rapporti consolidati con Lucent, Cisco ed Intel per citare i più
noti. L’obiettivo, a livello Europa, è di diventare il fornitore
numero due di memorie, grazie a Tipps (configuratore di memorie
online) che permette, con una metodologia just in time, di avere uno
stock sempre adeguato al difficilissimo mercato delle RAM, molto
volatile e variabile; in questo particolare settore la Buffalo/Melco
è passata da 10 milioni di pezzi nel 97 ai 60 di oggi (considerando
un pezzodMb). Altro punto di forza dell’azienda è il mercato del
networking, dove è, in Giappone, leader assoluta, nei segmenti switch
e hubs, con market share, in entrambi i casi del 50%. In estate è
previsto il lancio di nuovi prodotti per il networking wireless,
grazie all’accordo con Lucent per l’utilizzo del loro chip.
In Italia Buffalo, a capo della quale è stato recentemente nominato
Franco Matarazzo, ha come distributore Opengate, mentre il centro di
distribuzione europeo è situato in Irlanda. La produzione avviene per
lo più nel sud-est asiatico.

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