Budget e fornitori It a confronto

Merryll Lynch, dopo aver espresso valutazioni pessimistiche sulla propensione di spesa degli utenti It (in particolare quelli americani) per il 2001, ha ora misurato l’effetto di questa tendenza sui principali fornito d’informatica a livello mondiale. …

Merryll Lynch, dopo aver espresso valutazioni pessimistiche sulla
propensione di spesa degli utenti It (in particolare quelli
americani) per il 2001, ha ora misurato l’effetto di questa tendenza
sui principali fornito d’informatica a livello mondiale. Va però
fatta una premessa: gli utenti sembrano particolarmente inaffidabili
in questo scorcio d’anno, tant’è che nell’ottobre scorso, il 78%
delle persone interpellate aveva dichiarato di attendersi un rialzo
delle spese informatiche, mentre il mese successivo la cifra era
calata al 56%. Questo ha costretto l’istituto ad affinare la ricerca,
per misurare le intenzioni d’acquisto in materia di sistemi
informativi per le imprese, le start up Internet e il mondo dei
servizi. Da qui è nato un palmares dei costruttori che dovrebbero
essere, a medio termine, vincitori o sconfitti in queste evoluzioni.
Sul primo fronte troviamo Sun, Emc, Brocade e Network Appliance,
mentre nel secondo si collocanonomi importanti, come Ibm, Hp e Unisys.
Secondo gli analisti, Sun dovrebbe trarre profitto dallo sviluppo del
proprio sistema operativo Solaris, mentre Emc e Brocade
beneficerebbero dell’ascesa dello storage in rete. Sul segmento dei
server, solo Solaris e Linux dovrebbero guadagnare quote di mercato.
Hewlett-Packard soffrirà, invece, proprio la concorrenza di Sun sui
server Unix e di Emc nello storage, per cui è destinata a perdere
terreno. Ma è soprattutto Ibm ad avere preoccupazioni da affrontare,
soprattutto a causa di una previsione di caduta nelle vendite di
As/400 e S/390. Infine, la debolezza di Windows 2000 e altri sistemi
operativi viene indicata da Merryll Lynch come spiegazione del
massiccio impegno di Ibm, Dell e Hp su Linux. Dunque, non mancano
stoccate anche per Microsoft, cresciuta nel 2000 solo del 3,4% nelle
imprese tradizionali e negativa nell’impatto sulle dotcom. Se le
vendite di Linux non decolleranno nelle imprese, sarà Solaris a
beneficiarne sul mercato dei server.

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