Bt delude con la sua ultima trimestrale

British Telecommunications, potente ex-monopolista britannico, continua a non convincere. I risultati del terzo trimestre, annunciati l’altro giorno, sembrano dimostrare che i piani di ristrutturazione non hanno smosso il gigante dalla sua fase di cris …

British Telecommunications, potente ex-monopolista britannico,
continua a non convincere. I risultati del terzo trimestre,
annunciati l’altro giorno, sembrano dimostrare che i piani di
ristrutturazione non hanno smosso il gigante dalla sua fase di crisi.
Il periodo concluso il 31 dicembre vede un incremento dell’utile pari
al 17% con 532 milioni di sterline, su un fatturato di 7,5 miliardi,
circa 22mila miliardi di lire. Nell’arco dei primi nove mesi
dell’anno fiscale 2000-2001, si registra invece una perdita rispetto
all’anno precedente, con 488 milioni di utile rispetto a 1,1
miliardi, mentre il fatturato èsfiorato i 22 miliardi di sterline con
un incremento del 38%. L’utile per azione è di 8 pence (circa 250),
includendo però un utile straordinario senza il quale il dividendo
risulterebbe dimezzato. L’attenzione degli analisti (specie dopo
l’ulteriore riduzione del prezzo di offerta di Orange da parte di
France Telecom) continua a essere rivolta alla quotazione, prevista
nella seconda parte dell’anno, del 25% di Bt Wireless.

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