Bruxelles verso un regolamento per la Iptv

E’ stata aperta una consultazione pubblica che dovrebbe sfociare in una proposta entro fine anno

Come per molte altre questioni legate alla rete quando si parla di Ip television si usa il termine rivoluzione. Questa volta però il termine non è buttato lì a caso visto che, molto di più rispetto ad altre situazioni, l’arrivo dei programmi televisivi sul Web può contribuire a cambiare il panorama dell’offerta e sicuramente della fruizione della tv, anche se non sono ancora ben chiari i contorni.

Innanzitutto c’è un problema di regolamentazione per la quale sono iniziate le grandi manovre a Bruxelles. Il primo passo consiste nello stabilire due livelli di regolamentazione per i servizi lineari e non lineari.
I primi sono quelli rispetto ai quali il telespettatore non esercita alcun controllo sui tempi di trasmissione, mentre i secondi sono i servizi on demand e quelli basati sul Web.
Al di là dei due livelli, al momento c’è un certo accordo su questioni come la protezione dei minori e altri problemi sui quali c’è poco da discutere, mentre più dibattuto è il problema relativo alla promozione della produzione europea e indipendente. Secondo la direttiva relativa alla tv senza frontiere, infatti, bisogna riservare almeno il 10% delle trasmissioni alle produzioni indipendenti e una parte maggiore a quelle europee. Il problema è però stabilire se queste norme si trasferiscono anche alla Tv via Web.

L’altro problema riguarda la pubblicità. La direttiva Tvsf comporta l’interdizione su alcol, tabacco e medicine anche qui è il caso di capire se il tutto si estende anche al Web. Le associazioni dei consumatori sono particolarmente favorevoli a un divieto applicato anche all’Iptv tenendo conto anche del tempo passato dai giovani davanti ai pc. Allo stadio attuale la commissione è favorevole a un’estensione delle norme anche al Web, mentre non sembra ci saranno particolari limiti di tipo quantitativo per la pbc on line. E’ stata aperta una consultazione pubblica che dovrebbe sfociare in una proposta entro fine anno.

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