Brevi è cambiata. il Cash & Carry no

In occasione dell’inaugurazione dell’ultimo Cash & Carry del distributore bergamasco, qualche riflessione sui cambiamenti degli ultimi anni. E sul mercato.

Ha dovuto cambiare pelle, in questi anni, Brevi. Da distributore specializzato nella componentistica, da tempora ampliato il suo raggio di azione verso una gamma più ampia ed eterogenea di prodotti.
“Anni fa – ricorda Marcello Molinari, responsabile marketing della società, – avevamo una forte specializzazione nelle schede madri, con cifre davvero importanti per quello che era allora il mercato del pc assemblato in Italia. Oggi, anche dopo il difficile 2009, si vendono soprattutto notebook e netbook. Il comparto mobile rappresenta oggi il 30% del nostro fatturato, con tutti i pro e i contro del caso: buoni volumi, più bassa marginalità“.

È una evoluzione del mercato che ha visto di fatto l’uscita di scena di gran parte di quel sottobosco di assemblatori, i cantinari di antica memoria, che per anni avevano fatto da contraltare ai marchi blasonati, andando a rimpinguare il mercato del pc no brand.
“Una volta – ricorda ancora Molinari – Brevi operava su uno zoccolo costituito da un centinaio di key client costituito da Oem e subdistributori. Oggi le dinamiche del mercato hanno fatto sparire gli assemblatori, così come questi anni di crisi hanno decretato anche la chiusura di molti subdistributori. Oggi il nostro target di riferimento è rappresentato da oltre 10.000 dealer attivi sul territorio nazionale“.
E oggi rientra nel target di Brevi anche la grande distribuzione, organizzata e specializzata, nella quale il distributore ha fatto il suo ingresso un paio di anni fa. “Rappresenta un canale a sé, che comincia ad avere un peso significativo sul fatturato complessivo: oggi vale circa il 10% delle revenue”.

Quel che non è cambiato, in questi anni, per Brevi è invece il ruolo e la funzione dei Cash & Carry, che per Brevi continuano a rappresentare un punto di prossimità e relazione sul territorio. Ce ne sono diciotto su tutto il territorio nazionale, incluso l’ultimo da poco inaugurato a Peschiera Borromeo, alle porte di Milano

“I Cash & Carry sono un punto di contatto importante con i rivenditori e Brevi li utilizza anche per organizzare incontri periodici, spesso in collaborazione con i vendor, che possono attraverso questi omenti comprendere meglio le logiche che guidano le scelte dei dealer. In base all’ubicazione del punto vendita e alle tematiche scelte, a questi incontri partecipano da una settantina fino a centocinquanta rivenditori”

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