Con la riforma diminuiscono i costi. E ci sono anche tempi più veloci
Dal 1° luglio l’Agenzia europea della proprietà intellettuale, Epo, valuterà in modo automatico la brevettabilità delle domande istruite dall’Ufficio italiano marchi e brevetti (Uimb).
L’iniziativa è frutto di un accordo fra Epo e Uimb e si accompagna alla riforma del brevetto europeo che prevede un risparmio medio di circa 1.600 euro per ogni domanda di prima ricerca con brevetti più protetti anche all’estero.
La novità dovrebbe favorire soprattutto le piccole e medie imprese e in particolare quelle che puntano verso l’internazionalizzazione.





