Brera sul Web con Hp e Microsoft

Il museo è entrato a fare parte del progetto di Hp con il Louvre e il Prado. Anche Ibm impegnata nei beni culturali

La Pinacoteca di Brera di Milano entra a fare parte del progetto “Musei di eccellenza europei” ideato da Hp che
coinvolge anche il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid e la National Gallery di
Londra. Una promozione che gli vale una fornitura completa di server,
sistemi di storage, scanner e stampanti di grande formato
che permettono
al museo milanese di poter archiviare il proprio patrimonio, metterlo a
disposizione on line ad appassionati e studiosi oltre che riprodurlo. La parte
software del progetto prevede la collaborazione di Microsoft ch si è impegnata a
sviluppare la parte relativa alla vendita tramite Internet delle immagini dei
dipinti. Microsoft ha fornito anche il software di sistema per i nuovi
server
della Pinacoteca, impegnandosi a collaborare con la
Soprintendenza per la valorizzazione on line del patrimonio culturale e
scientifico di Brera.


Presentato alla presenza del ministro dei Beni culturali
Rocco Buttiglione il sistema, del quale non si conosce ancora la data ufficiale di lancio, permetterà la visita virtuale del museo con la possibilità di “zoomare” sulle opere per ammirarne i dettagli e
acquistarne poi la riproduzione pagando con carta di credito. Il ministro
Bottiglione non ha escluso che in futuro la soluzione studiata da Microsoft e Hp
possa essere utilizzata anche da altri musei.


La possibilità di vendere via Web le riproduzioni delle opere è una
possibilità importante perché contribuirebbe ad aumentare le entrate dei musei
che ormai, secondo alcune statistiche, arrivano solo per il 51% dai biglietti
mentre il resto arriva da servizi aggiuntivi come il bookshop, le visite guidate e i bar presenti
all’interno delle strutture. Anche Ibm si è mossa su questo terreno. Dal 1994 ha
dato vita al Progetto teatri in collaborazione con la Fenice di Venezia, la Scala
di Milano e l’Opera di Roma per la progettazione virtuale delle scenografie e
la messa in rete dei teatri. Ibm ha realizzato anche progetti multimediali per l’Hermitage
di S. Pietroburgo, la Biblioteca Apostolica Vaticana, il MoMa di New York, la
Galleria Borghese di Roma oltre che museo del Cairo con il
sito eternalegypt.org. Il progetto, che ha richiesto tre anni di lavoro e un investimento
tecnologico di circa 2 milioni e mezzo di dollari, permette di visitare tramite
il sito i principali siti archeologici dell’Egitto, mentre
quando si è sul posto ci si collega
con il cellulare allo stesso sito
per avere le informazioni sul luogo che si sta visitando.

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