Borsa Italiana mercati e tecnologia

L’innovazione domina lo spirito del gruppo, che ne applica i principi a tutte le sue sfere, It in primis

Innovazione come valore aziendale che pervade ogni attività di Borsa Italiana. E, di conseguenza, anche BIt Systems, la società del gruppo, responsabile della gestione, manutenzione e sviluppo dei sistemi informativi. «L’obiettivo finale di proporre e sperimentare continuamente nuove soluzioni e servizi – spiega Alessandro Pelosi, responsabile It di BIt Systems, – è di essere sempre più vicini al cliente», vale a dire un centinaio di intermediari finanziari. «Se i clienti hanno delle esigenze – continua – il nostro compito è quello di anticiparle e soddisfarle attraverso l’innovazione tecnologica e il continuo processo di aggiornamento dei nostri sistemi e servizi. Non si ottiene niente pensando solo al consolidamento, perché se si vogliono raggiungere dei risultati si deve avere il coraggio di adottare nuove tecnologie, logicamente dopo un opportuno periodo di test». Innovare, quindi, mantenendo sempre livelli di sicurezza e fruibilità assoluti, senza compiere salti nel buio. Un pensiero condiviso dal management, che nutre fiducia nell’It. I progetti proposti, infatti, non faticano a essere supportati, ovviamente fornendo le dovute garanzie, e i budget variano in funzione di quanto si vuole realmente realizzare nell’esercizio successivo. «Ciò che conta è mantenere un reale contatto con le persone – prosegue -, perché questo permette di capire alla perfezione i processi. Se l’It viene vista come qualcosa di lontano, a sé stante, non potrà mai soddisfare gli utenti né, allo stesso tempo, essere facilitata nel proprio lavoro». Con l’It, infatti, le società fanno business, soprattutto quelle a forte contenuto tecnologico come Borsa Italiana, ma allo stesso tempo deve essere considerata parte del business. E per far questo, Pelosi (che nel suo operato è coadiuvato da sei persone) sta riservando particolare attenzione alle infrastrutture di mercato e all’architettura di sistema, per accrescere velocità e disponibilità di servizio. «Stiamo procedendo all’insourcing di tutte le piattaforme di erogazione dei servizi – dice -, ripensandole, rivedendole e implementando nuove tecnologie, come ad esempio i server blade, per ottenere anche risparmi dal punto di vista dello spazio occupato dalle macchine e della corrente elettrica, sia per il loro funzionamento che per il condizionamento dei locali». La volatilità dei prezzi tipica delle contrattazioni di borsa, infatti, richiede ai sistemi informativi tempi di reazione minimi, motivo per cui Borsa Italiana sta realizzando una dorsale di rete proprietaria che colleghi i clienti alle infrastrutture di mercato.


Dopo aver concluso l’implementazione dell’Erp (cambiato circa due anni fa e impostato in modo custom, secondo le indicazioni dell’ufficio amministrazione) e introdotto una nuova versione della piattaforma di trading, nell’ultimo anno BIt Systems si è concentrata sul completamento della rete multiprovider e sulle infrastrutture centrali (server di contrattazione e per la creazione e la diffusione dell’informativa al pubblico). «La rete – aggiunge -, che all’inizio del progetto era temuta come causa di un possibile aumento di costi e complicazioni gestionali, si è, invece, dimostrata fonte di risparmio. I provider devono sottostare a un disciplinare molto stretto per quanto riguarda la posa dei cavi, i percorsi e la sicurezza, aspetto per il quale abbiamo approntato la crittografia delle trasmissioni, autenticazioni rigide e una serie di altre operazioni di controllo e sorveglianza».


In linea generale, comunque, con i fornitori Borsa Italiana ha un rapporto soddisfacente «soprattutto per il fatto che privilegiamo legami consolidati nel tempo, scelta che ci permette di ottenere grande disponibilità e prestazioni elevate, senza mai aver dovuto ricorrere a penali per risolvere eventuali problemi». Fornitori importanti, dunque, ma mai come la tecnologia. «Sicuramente sono una delle chiavi per realizzare un buon progetto, ma la tecnologia è ancora più importante, in quanto permette di far fronte a qualsiasi tipo di criticità. La risoluzione di guasti o di problematiche spicciole diventa, in questo modo, un normale aspetto del day by day». Quotidiana manutenzione, quindi, che il team di Pelosi fornisce a livello hardware, storage, server, per le apparecchiature di rete e la telefonia. Le applicazioni, invece, sono compito del gruppo che BIt Systems dedica all’assistenza tecnica interna.

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