Un tool di sviluppo disegnato per l’ambiente “open source”
Il sistema operativo Linux si sta diffondendo sempre di
più anche in ambito aziendale in virtù di prestazione sempre più elevate ma
soprattutto per la filosofia di distribuzione “open source”. Se si pensa ad
esempio alle multinazionali che devono installare centinaia di server è facile
capire il grosso risparmio economico che si ottiene sfruttando Linux al posto di
Windows 2000.
Conscia di questo crescente successo, Borland ha deciso di
offrire Kylix, un tool di sviluppo che consento di creare qualsiasi tipo di
applicazione nativa per Linux. Questo prodotto può essere considerato
un’evoluzione di Delphi, considerando che ne mantiene le prerogative di base ma
soprattutto che consentirà uno scambio bidirezionale di file sorgenti con la
nuova release 6.0 di Delphi che verrà presentata nel secondo semestre del 2001.
Kylix è un sistema Rad nativo che comprende un Ide grafico, un compilatore
ottimizzato, un debugger interattivo e una suite di componenti che consente di
sviluppare applicazioni web, desktop e database. Con questo tool viene fornita
anche la libreria Klx per lo sviluppo cross-platform, che comprende più di 165
componenti riutilizzabili e che faciliterà il porting su Linux di applicazioni
Windows scritte con Delphi e C++ Builder.
“Gli sviluppatori, sia aziendali
che indipendenti, possono ora disporre di un Rad ad alte prestazioni per creare
applicazioni per la piattaforma Linux”, ha affermato Dale L. Fuller, presidente
e Ceo di Borland, “Il nostro obiettivo è quello di rendere Kylix lo standard per
lo sviluppo sotto Linux”.
Con Kylix la software house americana sfata anche
la regola che vuole che tutti i prodotti per Linux siano commercializzati ad un
prezzo contenuto poiché, oltre ad una release open source con potenzialità
limitate, sarà disponibile in versione Server Developer a lire 4.414.000 (+ Iva)
e in versione Desktop Developer a 2.186.000 lire sempre Iva esclusa. Questa
scelta è più che giustificata dalle funzionalità offerte dal prodotto, che
consente di realizzare applicazioni professionali in modo semplice e veloce e
dal target di utenti professionali a cui è rivolto. Kylix è certificato per le
distribuzioni SuSe, Red Hat e MandrakeSoft. Anche Caldera entrerà a breve nel
“club”.