Borland, ecco JBuilder 2005

Pronto il nuovo Ide per Java. Nelle corde, Web service, Soa, Application lifecycle management e sviluppo a prova di errore.

1 settembre 2005

Borland ha rilasciato JBuilder 2005, la nuova versione del proprio ambiente di sviluppo integrato multipiattaforma per Java.


In qualità di componente di sviluppo della suite Borland Application Lifecycle Management (Alm) per Java, JBuilder 2005 punta a semplificare e velocizzare lo sviluppo di applet Java e a ottimizzare la progettazione e la qualità delle applicazioni.


Il nuovo Ide di Borland incorpora il supporto degli standard per i Web service, JavaServer Faces (Jsf) e J2Ee 1.4, consente l’integrazione diretta con gli application server e quella con i tool Borland CaliberRm e StarTeam.


Fra le altre novità di JBuilder 2005, la società segnala la suite integrata di gestione delle prestazioni che consente agli sviluppatori di creare applicazioni con un più alto livello di qualità e prestazioni per ridurre il rischio di errori (aspetto che riveste importanza particolare in ambito Soa (Service Oriented Architecture) e le nuove capacità di controllo per il rilevamento dei comuni errori del codice e delle violazioni delle prassi consigliate per la creazione di codice (il nuovo plug-in di sicurezza, Fortify Software, consente di esaminare il codice per ricercare difetti nella sicurezza durante il processo di sviluppo).


JBuilder 2005 viene distribuito in tre edizioni: JBuilder Enterprise, principalmente per lo sviluppo di Web Service, applicazioni Web e J2Ee; JBuilder Developer, per lo sviluppo basato su codice e di applicazioni Web e JBuilder Foundation, un ambiente gratuito e completo per lo sviluppo in Java. L’Ide di Borland è disponibile per è Windows, Linux, Solaris e Mac Os X.

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