Alla vigilia della piena applicabilità del regolamento GDPR, Boole Server, vendor italiano di soluzioni innovative per la protezione dei dati sensibili, annuncia la nomina di Vincenzo Paccione a nuovo Channel Manager di Boole Server
Paccione, che ha fatto esperienze in Trend Micro e Check Point Software Technologies, avrà un ruolo centrale: sono, infatti, sempre di più le aziende che stanno prendendo consapevolezza del fatto che un attacco con sottrazione o manipolazione dei dati può avere ripercussioni dirette sulle finanze dell’azienda, rallentarne le attività, la competitività, incidendo su credibilità e sull’immagine.
Così la società, che dice di aver chiuso il 2017 con un aumento del fatturato del 92% rispetto all’anno precedente, ha deciso, da quest’anno, di gestire l’intero business solo attraverso il canale della distribuzione e non più anche attraverso la vendita diretta.
«I risultati raggiunti confermano e premiano gli sforzi compiuti negli anni» ci dice Valerio Pastore, fondatore e presidente di Boole Server. «Abbiamo costruito la società partendo proprio dalla realizzazione di prodotti eccellenti e su misura per la protezione dei dati che ci venivano richiesti. Oggi siamo presenti in 25 Paesi, abbiamo il quartier generale in Italia e sedi operative in Germania e Stati Uniti».
Protezione dei dati sensibili: scarica e leggi il nostro speciale
La mission di Boole Server è di progettare e sviluppare software sempre più performanti ed innovativi, mirati alla protezione totale dei dati e delle informazioni sensibili e riservate, garantendo sempre facilità di accesso e pronta disponibilità dei file, ma solo per gli utenti autorizzati.
Da questa visione è nato BooleBox come modo sicuro di archiviare e collaborare sui file. La piattaforma, grazie alla cifratura militare, consente l’archiviazione e la condivisione di documenti e informazioni sensibili e riservate, garantendo i più elevati standard di privacy e sicurezza, quindi rispondente alla GDPR.
Disponibile in cloud, on-premise oppure in modo ibrido, BooleBox protegge i dati da attacchi esterni e furti interni all’azienda, attraverso una cifratura di cui solo l’utente conosce le chiavi di accesso.
Amazon, Google, Microsoft e Titus sono partner tecnologici con i quali Boole Server sta collaborando per lo sviluppo di integrazioni ad hoc progettate per garantire la massima sicurezza dei dati.
Boole Server ha oltre 180 clienti premium, tra i quali Acqua di Parma, Banca Popolare di Milano, Qatar Airways, Riyad Bank, Police of State Jersey, Barilla e Versace. Sono circa 80mila gli utenti in tutto il mondo.
Oltre a BooleBox le altre soluzioni sono Outlook Encryptor, Gmail Encryptor, File Encryptor, SharePoin Encryptor