Bnl, rischio di credito sotto controllo grazie alla Bi

La Banca Nazionale del Lavoro ha affidato a una soluzione di Business Inteligence il compito di monitorare in modo continuativo il portafoglio crediti e la situazione delle filiali

Banca Nazionale del Lavoro, uno dei maggiori gruppi
bancari italiani e una fra le prime 100 banche al mondo, offre soluzioni
competitive e personalizzate per rispondere alle esigenze bancarie e finanziarie
di famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Fondata nel 1913 come
Istituto di Credito per la Cooperazione, ha assunto il nome corrente nel 1929.
La Banca è stata trasformata in Società per Azioni nel 1992, ed è stata
privatizzata nel 1998. Quotata alla Borsa di Milano, fa parte delle aziende che
compongono il MIB 30 e l’intero capitale è detenuto da investitori privati
italiani ed esteri.


L’Esigenza
BNL aveva la necessità di uno strumento che
consentisse alla Direzione di monitorare costantemente l’andamento globale del
portafoglio crediti della banca e ai direttori di filiale di tenere sotto
controllo la situazione del rischio di credito della filiale di
competenza.
Per la realizzazione di una soluzione di Business Intelligence
nell’area del monitoraggio del portafoglio crediti, BNL ha scelto la piattaforma
MicroStrategy e ha utilizzato MicroStrategy Web per eseguire, tramite browser,
analisi sofisticate delle posizioni creditizie dei clienti.


La Soluzione
Grazie a MicroStrategy, i dirigenti di BNL
possono accedere in modo tempestivo e personalizzato a un’unica fonte di dati,
ottenendo velocemente e semplicemente le informazioni di loro specifico
interesse.
In particolare, l’alta direzione può disporre, direttamente dal
proprio terminale, di percorsi predefiniti di analisi e, attraverso
semplicissimi click del mouse, controllare la situazione generale del
portafoglio crediti BNL.


Gli utenti della direzione centrale hanno la possibilità di effettuare,
attraverso il browser del loro personal computer, qualunque tipo di analisi e di
navigazione dei dati fino al singolo cliente, potendo così individuare e
analizzare in tempo reale le cause di eventuali anomalie nel portafoglio
crediti.
I direttori di filiale hanno accesso ai dati, limitatamente a quelli
che riguardano la filiale di loro competenza, all’interno dei quali possono
svolgere tutte le navigazioni di dettaglio che ritengono opportune per poter
monitorare il comportamento della filiale all’interno del portafoglio crediti
della Banca e raffrontare la loro situazione nel contesto regionale e nazionale.

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