Bludis propone Safend 3.3

La soluzione serve a impedire la fuga di dati aziendali

I dispositivi Usb, Wi-fi, Bluetooth, Irda e FireWire, oggi possono essere connessi agli endpoint aziendali, ai portatili ed ai desktop per lo scambio di informazioni. Attraverso questi device, in sostanza, aumenta la possibilità di copiare e portare al di fuori dell’azienda dati confidenziali e sensibili, o incorrere nel pericolo di introdurre all’interno della rete aziendale malware e trojan, eludendo i normali standard di sicurezza.

Con la nuova versione 3.3 di Safend, Bludis propone una soluzione completa per il controllo dei dispositivi. Con Safend, infatti, è possibile bloccare, limitare o crittografare il flusso dei dati per ogni dispositivo, periferica e interfaccia del pc, per esempio definendo una policy che consente di collegare stampanti, mouse, scanner alle porte Usb, ma non pendrive, hard disk esterni o macchine fotografiche, oppure una che autorizza l’accesso ai dispositivi identificati con numero seriale univoco.

Fra le novità della nuova versione si segnalano la crittografia automatica dei dati su Cd/Dvd in modo che i dati siano protetti sia dalla perdita accidentale dei dispositivi che da tentativi di copia non autorizzati (i file sono visibili solo sui pc della rete aziendale o tramite un sistema di decrittazione con relativa password di accesso), e la funzione cluster, con cui è possibile avere più server Safend per una ripartizione del carico e per l’alta affidabilità.

Safend supporta Windows Xp a 64 bit.

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