Blade alla bolognese

Paolo Mosna, direttore dei sistemi informativi della Ausl di Bologna ha ideato una struttura compatta.

L’Ausl di Bologna serve un bacino di utenza di 800.000 persone circa e per farlo spende 1,3 miliardi di euro, fra 9 ospedali, 9 case di cura, 74 poliambulatori, 53 consultori, 23 punti di continuità assistenziale e 24 strutture per anziani.

Un’infrastruttura It coibentata e senza cedimenti era pertanto negli obiettivi del Direttore dei sistemi informativi Paolo Mosna, che per ottenerla ha individuato la strada del consolidamento del sistema centrale.

In particolare ha scelto di passare, per l’ambiente applicativo, da una logica centralizzata a una dipartimentale, per ridurre la complessità della struttura e garantire livelli di servizio adeguati.

L’esigenza era particolarmente sentita per la gestione dei database delle applicazioni.
L’ambiente applicativo precedente, infatti, era affidato a un cluster di due server Unix con 20 Cpu che non dava sufficienti garanzie in termini di affidabilità e prestazioni.

La soluzione adottata è stata integrata in più fasi, con il concorso di Ibm, di Achanto (che ha fornito i servizi di datacenter) e di Servizi Informatici (per le architetture Unix/Oracle).

Dapprima sono stati creati cluster di sistemi pSeries ridondati e collegati a due differenti San (Storage Area Network): il sistema ha 5 pSeries 550 a 4 Cpu e 5 nodi a 2 Cpu per un totale di 30 Cpu.

L’architettura è stata poi completata da 21 lame blade di modello Hs20 e Hs40 per un totale di 52 Cpu a processore Intel, con il software di gestione Ibm Director per la gestione remota per l’automazione delle attività It e del networking.

La parte storage comprende due sistemi Ds4800 e una libreria Ibm 3583 gestita dal Tivoli Storage Manager. La soluzione cluster dà una disponibilità di 6 Cpu per applicazione a prova di single point of failure per la parte Aix in archiettettura Rac (Real Application Cluster) di Oracle, e di 4/8 Cpu per la parte Intel, sia in ambiente Linux RedHat-Suse, sia con Windows 2003 Server.

L’architettura è stata poi integrata con 34 lame blade di modello Hs21 per un totale 68 Cpu blade basati su processore Intel Dual-Core e Quad-Core.

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