Bit technology e l’infedeltà del cliente

Persone sempre più informatizzate e non solo per il lavoro. Ma dietro a questo allargamento dell’informatizzazione si nasconde un pericolo che è meglio prevenire

Ottobre 2004, Connettività e Bit technology sono, secondo l’amministratore
delegato di Esprinet Alessandro Cattani, i key trend dell’Information
technology prossima ventura. Connettività si traduce con Internet, mobilità,
ma anche sicurezza da virus, spam e altri pericoli della Rete.
La Bit technology, sostiene invece Cattani, sta ormai conquistando il mondo
delle persone grazie a device mobili che veicolano suoni e immagini e con prodotti
trendy sempre più facili da utilizzare che sempre di più porteranno
con sé una componente legata alla moda. Tanto è vero che l’amministratore
delegato di Esprinet ipotizza una obsolescenza dei prodotti non più legata
solo all’aspetto tecnologico, ma anche al cambio di gusti da parte dei consumatori.

La crescita sarà soprattutto fuori dal canale It, con prodotti di sostituzione,
sempre favorita dalla erosione dei prezzi e con una sostanziale "commoditizzazione"
dei prodotti It.
«Andiamo verso un mondo sempre più interconnesso nel quale
sarà sempre più difficile capire dove i consumatori compreranno
i loro prodotti»
. E su quest’ultima osservazione attiriamo l’attenzione
del lettore che già da tempo lamenta una sorta di "tradimento"
dei propri clienti. C’è da prospettare che il futuro sia sempre più
basato su questa variabile che battezziamo "infedeltà dell’acquirente".

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