Bill Gates ridimensiona Java, ma Sun risponde con degli nc portatili

“In una settimana “”all-Java””, monopolizzata dalla JavaOne DeveloperConference di San Francisco.”

La JavaOne Developer Conference di San Francisco ha catturato l’attenzione
degli sviluppatori di mezzo mondo e, naturalmente, ha messo il linguaggio
di Sun sugli scudi. Bill Gates, presidente di Apple, non ha voluto
accettare il forzato "oscuramento" e si è presentato a Software Developmen
t
97, altra convention per sviluppatori, anch’essa programmata a San
Francisco. E per far parlare di sé, ha approfittato dell’occasione per
sminuire pubblicamente il ruolo di Java nei futuri sviluppi applicativi,
sia per le imprese che per attività commerciali, a tutto vantaggio di
Microsoft, ovviamente, definita come l’unico fornitore di siftware di
sistema e strumenti applicativi capaci di spaziare dai Pda ai cluster di
server ad alte prestazioni
. Secondo il Gates-pensiero, dunque, spetta
alle Api Win32 il ruolo di centro dei futuri sviluppi di software ad uso
delle aziende di ogni taglia e natura. Win32 è oggi disponibile, in
versione piena o per subset, e sfrutta Windows, in versione Ce, 95 o Nt,
per ogni genere di piattaforma – ha affermato il fondatore di Microsoft -.
Java è solo un altro linguaggio e il Web un altro ambiente per il quale
costruire e far girare applicazioni
. In realtà, Bill Gates non snobba
Java, ma tenta di farne un altro oggetto del patrimonio Microsoft:Siamo
impegnati a fornire la tecnologia Java più veloce e funzionale. I recenti
annunci di Java Virtual Machine 4.0, Java Application Foundation Classes e
del programma di supporto J/Advantage lo confermano
.
Sun, per il momento, può ritenersi soddisfatta della vasta eco raccolta
con la JavaOne Conference. Per dare un’ulteriore spinta, l’azienda ha
deciso di sviluppare una linea di network computer portatili, che faranno
girare applet Java e monteranno un chip proprietario a basso consumo. Si
tratta, in sostanza, di un dispositivo di tipo Pda, cjhe dovrebbe veder la
luce nell’arco dei prossimi 18-24 mesi. Sun Microelectronics sta lavorando
con Toshiba per la fabbricazione di un Javachip a basso consumo per sistemi
portatili, ma l’intesa potrebbe estendersi anche allo sviluppo di schermi
piatti e altri elementi di chassis hardware. La casa di Mountain View ha
anche in corso lo sviluppo di un software che consenta di sincronizzare gli
nc ai server, in modo da consentire agli utenti di lavorare off-line e
aggiornare procedure e dati nelle successive riconnessioni alla rete. La
diffusione di questi piani dovrebbe servire a contenere le voci (sin qui
smentite) che vorrebbero Sun interessata ad acquistare la linea e la
tecnologia Pda Newton da Apple.

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