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Big data e cloud provider, il punto di vista di OVHcloud

I big data rappresentano una formidabile forza motrice per innumerevoli organizzazioni. Quali sono i dati di maggior valore? Senza dubbio quelli inerenti alle persone fisiche.
Si tratta di un bacino di informazioni preziose, quasi indispensabili per lo sviluppo di strategie di business efficaci, soprattutto nell’economia post-Covid.

Tuttavia, proprio per il loro grande valore e legame con l’individuo, i big data si prestano a riflessioni profonde e per molti versi indispensabili. Sono tre i punti fondamentali che abbiamo voluto evidenziare.

La trasposizione digitale di un individuo richiede che venga garantita la sua “integrità digitale”.  Si tratta di una forma di rispetto morale; inoltre è innegabile che vi siano anche potenziali risvolti legali anche alla luce del GDPR.

La qualità dei dati è un altro punto fermo in una big data strategy. È evidente che un database scarsamente affidabile risulti quasi privo di valore. Certamente nessuna società baserebbe le proprie strategie su dati inaffidabili.

Il terzo pilastro, senza il quale nulla sarebbe possibile, è la sicurezza del dato.

Una sicurezza che va intesa nella sua accezione più ampia. Le organizzazioni devono garantire il rispetto delle normative vigenti, prima di tutto. Inoltre, i data breach sono in costante aumento: la cybersecurity è chiaramente parte della sicurezza. Infine, i dati vanno tutelati anche con adeguate policy di backup e strategie di ridondanza: un fattore da non sottovalutare per tutti i data center e per le aziende che ne fanno uso.

Abbiamo dialogato su questi temi con il contributo autorevole di Dionigi Faccenda, Partner Program Manager, OVHcloud, cui abbiamo chiesto la posizione del cloud provider su questi tre pilastri.

«Rispetto ai big data il nostro punto di vista si inquadra in una più generale vision riguardo alla gestione dei dati, della loro privacy e della sovranità su di essi», ha esordito Faccenda. Da sempre OVHcloud si è, infatti, impegnata a sviluppare e offrire soluzioni affidabili e rispettose delle informazioni di cittadini e organizzazioni europee, facendosi soggetto promotore di un cloud aperto ma anche sicuro e compliant alle normative continentali.

Come ha sottolineato il CEO Michel Paulin, una corretta gestione dei big data – in cloud – ha come fondamento un provider che si impegna a non utilizzare in alcun modo i dati dei propri clienti. Questo impegno è parte integrante della nostra proposta di valore , pure player e specialista del Cloud, che non svolge attività in altri settori che possono fare concorrenza ai propri clienti. Anche per questo la società è impegnata nella creazione di un Trusted Cloud, per contribuire alla protezione della sovranità industriale. «Il nostro gruppo partecipa, inoltre, alle attività sostenute dalle organizzazioni pubbliche europee e dalle associazioni professionali che difendono la sovranità digitale in Europa.», chiarisce Faccenda

OVHcloud è membro fondatore delle associazioni CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe) e del progetto GAIA-X con l’obiettivo e la missione di contribuireattivamente a queste iniziative europee, per garantire la sicurezza, l’interoperabilità, la trasparenza e la fiducia necessarie all’utilizzo corretto dei dati.

Riguardo alla qualità e alla sicurezza dei big data, OVHcloud ha recentemente segnato una nuova tappa nel percorso volto a garantire perfomance e sicurezza ai clienti, attraverso l’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS) e un Sistema di Gestione delle Informazioni Personali (PIMS). Dopo un’attenta valutazione di questi sistemi da parte di un revisore esterno, OVHcloud ha ottenuto nuove certificazioni ISO/IEC 27001 e ISO/IEC 27701, che si applicano alla maggior parte delle proprie soluzioni cloud.

Dionigi Faccenda
Dionigi Faccenda

Come realtà leader di settore, OVHcloud gioca un ruolo di primo piano nell’accompagnare innumerevoli organizzazioni nel percorso verso l’utilizzo dei big data. Con quali strumenti e soluzioni tecnologiche supportate le organizzazioni?

OVHcloud offre un portafoglio di soluzioni complete per supportare le organizzazioni di ogni dimensione nella gestione dei big data. Si parte dalle proposte ottimizzate per lo storage di grandi quantità di dati, quale ad esempio la soluzione Storage-as-a-Service per la protezione a lungo termine dei dati sensibili realizzata in collaborazione con Ibm e Atempo, che consente una conservazione trentennale, costi contenuti e sicurezza estrema grazie a una codifica di cancellazione con algoritmo 9+3 per la protezione dati, in grado di assicurare la replica intelligente e la divisione dei dati degli utenti.

Si passa quindi agli strumenti di Machine Learning, ad esempio in modalità as a Service (MLaaS), grazie alla quale le aziende possono utilizzare l’Intelligenza Artificiale  a costi contenuti, attraverso diversi strumenti di Machine Learning e di sviluppo. I benefici sono molteplici: risparmio di tempo assicurato quando si decide di avviare la propria attività e budget sotto controllo che rende inoltre possibili tutti gli utilizzi per i quali il software di Machine Learning è concepito (valutazione dei rischi, individuazione delle frodi, strategie di marketing, ottimizzazione logistica, ecc…).

In tema di big data poi, è stata recentemente annunciato che la soluzione OVHcloud Hosted Private Cloud è ora disponibile per tutte le organizzazioni – pubbliche e private – nei nuovi data center iper-sicuri dell’azienda, collegati ad una rete completamente isolata e dotati di crittografia end-to-end.
Questa trusted zone è destinata a costituire un portfolio di soluzioni – come le gamme di server dedicati – che soddisfano i più elevati standard di sicurezza e protezione dei dati. Questa soluzione integra le tecnologie di virtualizzazione VMware in una piattaforma OVHcloud completamente automatizzata ed è pensata per tutte le aziende che desiderano proteggere grandi moli di dati in un cloud totalmente dedicato, intrinsecamente ibrido e iper-scalabile. Le certificazioni di sicurezza europee – AGID, SecNumCloud, C5 e EUCS dell’ENISA – garantiscono che la soluzione si adatti particolarmente alle esigenze di modernizzazione delle agenzie governative e degli Operatori dei Servizi Essenziali, ad esempio nei settori dell’Energia, dell’Educazione, della Salute, della Ricerca, e di qualsiasi organizzazione gestisca dati sensibili o strategici.

«In generale ciò che guida la nostra proposta è la modularità dell’offerta e la capacità di affiancare il cliente nella scelta di ciò che più si adatta alla propria attività ed esigenze. Le startup e gli sviluppatori che sperimentano per la prima volta l’analisi Big Data possono, quindi, trarre vantaggio da soluzioni Public Cloud di base ed economiche. Per le aziende più grandi potrebbe invece rivelarsi vincente una configurazione di server dedicati Big Data o un approccio Cloud ibrido», dichiara Faccenda

Per l’implementazione di progetti o applicazioni Big Data con numerosi terabyte di dati grezzi, i server Scale e High Grade di OVHcloud offrono tariffe competitive e un ottimo rapporto prezzo/performance e costituiscono in genere una soluzione molto più economica rispetto al Public Cloud. Inoltre, è possibile usufruire di un volume di storage insuperabile, senza vicini rumorosi o hypervisor con cui lottare, come invece potrebbe accadere con un’opzione virtualizzata.

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