E’ atteso per la prossima settimana l’annuncio della terapia Ibm per i mali dell’industria del pc, un mercato che si dibatte nell’angosciosa questione del crollo dei margini di profitto, legata a macchine che costano sempre meno. Big Blue sta apportand …
E’ atteso per la prossima settimana l’annuncio della terapia Ibm per i mali
dell’industria del pc, un mercato che si dibatte nell’angosciosa questione
del crollo dei margini di profitto, legata a macchine che costano sempre
meno. Big Blue sta apportando gli ultimi ritocchi ai suoi sistemi Eon,
"edge of network", letteralmente "ai bordi della rete". A grandi linee, Eon
significa che Ibm smetterà di vendere ai suoi clienti aziendali semplici
server e personal computer: al loro posto ci saranno vere e proprie
soluzioni tecnologiche "pacchettizzate" e autosufficienti. Questi cocktail
di tecnologie includeranno tutti i pezzi necessari per raggiungere un
determinato obiettivo, dai sistemi server al software, dal palmare al
personal computer tutto-in-uno costruito intorno a un display Lcd. Per
mettere insieme queste componenti risulteranno ovviamente necessarie
qualità consulenziali e competenze tecniche ad ampio spettro, due
ingredienti che – sostiene Ibm – aziende diverse e soprattutto più piccole
di Big Blue non sarebbero in grado di fornire.
I prodotti che per primi incarneranno questa innovativa strategia sono
previsto per la fine di questo mese e dovrebbero includere anche una nuova
linea di personal computer. Il nome, a quanto sembra, non è ancora stato
deciso ma la rosa è stata ristretta a tre sole alternative. Del resto Eon
continuerà ancora per diverso tempo a essere, in una certa misura, una
specie di laboratorio di sperimentazione di una politica di prodotto in
massima parte basata sul concetto di servizio. A partire dal secondo
trimestre del 2000 Ibm introdurrà una serie di offerte speciali e servizi
a
prezzi scontati che consumatori finali e piccole aziende potranno
acquistare direttamente sul Web. La compagnia non smetterà di vendere
macchine anche attraverso la normale rete dei distributori, ma aumenterà
gradualmente la possibilità di fare shopping elettronico delle sue nuove
soluzioni globali, generando entrate finanziarie e traffico in Rete. Le
prime avvisaglie del progetto Eon si erano avute nello scorso novembre,
quando anche Hewlett-Packard e Compaq avevano cominciato a parlare dell’era
del "post-Pc".