Bgp, supporto al Cfo

L’attività di 120 consulenti italiani, grandi conoscitori di Sap.

Oltre vent’anni di attività consulenziale presso grandi aziende italiane sono le prime credenziali di una realtà come Bgp Consulting, che ai più non è conosciuta, in quanto la società non ha mai dato particolarmente peso alla comunicazione con i media.

Ora, in occasione dei suoi primi vent’anni di attività (raccolti in un libro edito per l’occasione dalla società stessa e scritto da Michele D’Alessandro, docente di Storia Economica alla Bocconi) il top management ha voluto raccontare l’esperienza di Bgp nell’ambito della consulenza e della tecnologia (è anche partner specializzato nella piattaforma Sap), maturata in un mercato di nicchia in quanto si rivolge esclusivamente alle aree amministrazione, finanza e Business intelligence.

La società, che conta circa 120 consulenti (l’85% dei quali esperti Sap) e fattura oltre 14 milioni di euro, oggi si trova davanti a una serie di scelte che devono guidare l’attività per i prossimi anni.

«Il nostro business sta vivendo un periodo di incertezza, caratterizzato dal mercato in cui operiamo – ha affermato il presidente, Franco Amigoni – per cui dobbiamo imparare ad adattarci ed essere agili».

Per questo la soddisfazione del cliente è fondamentale in un mercato che vede molti competitor, Accenture in primis, e quindi tra le strategie adottate per soddisfare sempre più i propri interlocutori, Amigoni ha citato le specifiche competenze e la flessibilità operativa, consentita anche dal fatto che internamente la catena decisionale è corta, per cui c’è una immediata interazione con l’utente finale, che è il Cfo.

Ma dietro l’angolo ci sono già delle scelte che aspettano una decisa presa di posizione, come ha sottolineato l’amministratore delegato e uno dei tre fondatori, Elio Berlai.

Tra queste ha indicato tutto quanto gira attorno alle esigenze di governance delle aziende, la tecnologia e l’internazionalizzazione. In particolare, riguardo alle tecnologie, l’impegno di Bgp è quello di cercare di capire se la piattaforma Sap, alle luce delle ultime acquisizioni fatte sarà ancora vincente in un mercato, quello degli Erp in continua evoluzione.

Il discorso dell’internazionalizzazione rientra in un contesto più ampio di strategie di crescita. Infatti, il management, consapevole che la società non può presentarsi sul mercato europeo da sola (dove peraltro già opera nelle filiali di clienti italiani) sta cercando un partner industriale con attività contigue a quella di Bgp a cui appoggiarsi.

Ma per crescere, sta anche guardando ad allargare le aree di attività su cui può intervenire con competenza, come la logistica.

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