Beta testing esteso per Office Live Workspace

Ampliato il testing della soluzione, che si propone come strumento di condivisione, più che di editing.

Il fascino della via di mezzo. Non esattamente una soluzione hosted, non solo soluzioni client.
Con l’estensione del beta testing di Office Live Workspace a un gruppo più ampio di utenti, si fa più delineata la strategia che Microsoft intende seguire su questo specifico segmento di mercato.

Dopo aver “incassato” nei mesi scorsi le mosse di una concorrenza che porta tra gli altri i nomi di Google e di Ibm, Microsoft presenta ora la sua risposta che ha tutto il sapore dell’attento connubio tra nuovo e tradizionale.
Niente versioni alleggerite della piattaforma Office, bensì un set di estensioni di collaborazione che consentono di aggiornare e sincronizzare documenti, contatti ed eventi ovunque ci si trovi.
In altre parole, una sorta di ponte verso la versione client della suite di produttività.

In Office Live Workspace sono stati integrati una serie di tool che permettono di visualizzare file Word, Excel, PowerPoint, PDF, PNG, JPG, ma non di apportarvi modifiche. L’editing è possibile solo se si dispone di una copia di Word, Excel o PowerPoint sul proprio hard disk: in caso contrario è sufficiente un URL sicuro per consentire ad altri utenti la visualizzazione di un documento e delle revisioni in corso.

E’ un approccio completamente diverso dalla concorrenza, quello che propone Microsoft, che pone forte l’accento sulla condivisione, piuttosto che sulla creazione. E che non manca di suscitare perplessità.

La procedura, così come descritta su alcuni siti americani che hanno già effettuato alcune prove, non è del tutto lineare.
Per condividere un documento utilizzando Office Live Workspace, infatti, è necessario per prima cosa effettuare un upload del documento stesso; bisogna poi fissare i parametri per la condivisione e quindi invitare altri utenti alla visualizzazione. Se qualcuno degli altri utenti desidera effettuare delle modifiche, di fatto blocca l’intero documento, che risulta visibile ma non modificabile fino al successivo rilascio.

Un po’ macchinoso e forse meno innovativo di altre soluzioni, già scrive qualcuno.

Per chi vuol provare, ci si iscrive qui. Altrimenti, basta aspettare la prossima primavera.

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