Ben otto minuti per chiudere un programma

Sono esasperato. Otto minuti per chiudere un programma sono davvero troppi. Mi affligge il problema di applicazioni e programmi troppo lenti ad aprirsi e soprattutto a chiudersi. In particolare ho registrato anche molti minuti di attesa prima di poter …

Sono esasperato. Otto minuti per chiudere un programma sono davvero troppi.
Mi affligge il problema di applicazioni e programmi troppo lenti ad aprirsi e
soprattutto a chiudersi.
In particolare ho registrato anche molti minuti di attesa prima di poter uscire
da una sessione in Rete del nuovo gioco Forgotten Battle (più che per altri
giochi), nonostante abbia usato programmi tipo MPower per liberare memoria RAM
o l’uso ripetuto di Ctrl+Alt+Canc. I programmi si rifiutano di chiudersi in tempi
brevi. Pensavo di avere assemblato un sistema veloce, che cerco di mantenere efficiente
investendo in programmi come i Norton System Works, ma rallentamenti e blocchi
mi perseguitano.
Ho un processore Pentium 4 2,4 GHz con chipset VIA P4X400 , 512 MB DDR 333Mhz,
HDD 40 GB 7200 giri, ATI Radeon 9500 pro 128 MB, Windows XP aggiornato, modem
esterno ADSL Alcatel Manta.

In effetti otto minuti per la chiusura di un programma sono un tempo eccessivo.
La configurazione è di buon livello e quindi è da escludere che
l’eccessiva lentezza sia causata da una mancanza di risorse hardware.

La presenza dell’antivirus fa anche escludere che sia l’azione di
un virus.

I rallentamenti, i blocchi e l’uscita a passo di lumaca fanno pensare
a un problema di driver o a qualche applicazione scritta male
o non specifica per Windows XP. La prova del nove è quella di riavviare
il sistema in modalità provvisoria
, scollegando tutte le periferiche
esterne. Se sistema e applicazioni si chiudono in un tempo ragionevole allora
il problema è in uno dei programmi o driver caricati all’avvio.

In molti casi abbiamo notato un notevole rallentamento del sistema dovuto all’affollamento
di spyware nel disco fisso
. Questi cercano di “impadronirsi”
della connessione Internet e intasano le risorse di sistema. Programmi gratuiti
come Adware e Spybot svolgono un ottimo lavoro di pulizia.

Un’altra causa potrebbe essere il disco fisso senza la modalità
di trasferimento DMA attivata
, con Windows XP a volte capita. Quando
il sistema operativo termina la sessione pulisce il file di paging, l’area
del disco che fa da memoria virtuale. In modalità PIO lo svuotamento
di qualche centinaio di MB richiede un certo tempo e impegna la CPU al massimo
lasciando poco spazio per altre operazioni.

Per controllare se il DMA è impostato andate in Start,
Impostazioni, Pannello di controllo, Sistema,
Hardware, Gestione periferiche. Espandete
la voce Controller IDE ATA/ATAPI cliccando sul segno +
a fianco, selezionate Canale primario IDE, premete il tasto
destro del mouse e selezionate Proprietà e Impostazioni
avanzate
. Impostate la casella Modalità di trasferimento
come DMA se disponibile
. Ripetete l’operazione per il canale
secondario.

È buona prassi eseguire una volta alla settimana la deframmentazione
del disco
. Controllate anche la dimensione assegnata al file
di paging
, anche se con 512 MB a disposizione non dovrebbe essere un
fattore critico. Andate in Start, Impostazioni,
Pannello di controllo, Sistema, Avanzate, Prestazioni,
Impostazioni, Avanzate, Memoria Virtuale, Cambia
. Selezionate l’unità
disco e abilitate Dimensioni gestite dal sistema.

Se nessuna di queste operazioni apporta un miglioramento allora è proprio
un problema di driver o applicazioni. La cosa più semplice da fare è
rimuovere tutto quanto è stato installato e reinstallare un programma
o driver alla volta, osservando il comportamento del sistema operativo prima
e dopo l’installazione.

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