Bell Micro con NetApp per lo storage a valore

La partnership tra le due multinazionali nasce in Italia e punta a un’offerta di storage “flessibile” sulle esigenze dei clienti, indipendentemente dalle loro dimensioni

Solo storage, con tanto valore aggiunto. È in questi termini che Marco Malafante puntualizza il ruolo e l’attività di
Bell Micro, distributore a valore di cui è country manager per l’Italia,
rivendicando il ruolo importante del supporto e dei servizi che la società è in
grado di fornire alla sua rete di rivenditori. In quest’ottica è quindi da
guardare anche l’accordo firmato con NetApp, per la commercializzazione
dell’intera gamma di soluzioni storage.



“La relazione con NetApp rafforza e completa la nostra offerta – conferma Malafante –, e ben si adatta alla filosofia che contraddistingue la nostra proposta ai dealer. Ci definiamo, infatti, un po’ anomali rispetto al panorama distributivo nazionale, assomigliando più a un system integrator che a un distributore. Ma – si affretta a precisare – solo per quanto riguarda le competenze e l’approccio consulenziale che diamo alla nostra offerta, che è e rimane sempre indiretta, senza in alcun modo interferire con il business dei nostri dealer”.
“Il nostro compito è capire quali sono le esigenze e le opportunità che ci sono sul mercato –
riprende Malafante -, vedere quali sono i business dei nostri rivenditori, quali sono i loro clienti e capire insieme a loro se tali opportunità sono sfruttate al massimo o se si può intervenire in qualche modo. E gli strumenti ci vengono forniti dai vendor che abbiamo a listino”.


 
Una strategia che pare si sposi perfettamente con gli obiettivi di NetApp: “Fino a oggi non abbiamo sfruttato pienamente le opportunità che arrivano dal mercato italiano – spiega Vittorio Giovani, country manager del vendor per l’Italia -. Ora siamo invece pronti per andare con forza sul mercato nazionale, avendo, nel giro di un anno, più che raddoppiato il personale, e oggi siamo a 45 persone, al punto che presto ci trasferiremo in una nuova sede più capiente. Un impegno che sottolineiamo anche con una politica di canale ora ben chiara, con il nostro fatturato che si ripartisce a metà tra indiretta e diretta, e con un programma per i partner che presto sarà rafforzato con nuovi servizi di supporto”.


E in questi supporti, il grosso impegno del vendor sarà nella formazione: “Non ci interessa tanto la numerica dei dealer che proporranno le nostre soluzioni – conclude Giovani -, ma la loro qualità. Alle terze parti chiediamo impegno nel formarsi gli skill adeguati per aggiungere valore all’offerta, ma noi ci impegniamo direttamente nel dare tutto il supporto in termini di formazione. E nella creazione di un canale a valore il contributo di Bell Micro può essere veramente prezioso”.

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