Bea pronta con WebLogic Enterprise Security

In rilascio WebLogic Enterprise Security, una estensione della infrastruttura di riferimento sicura di WebLogic attraverso una serie di Api e codice Xml.

13 ottobre 2003 Con una manovra rivolta ad altri sviluppatori di piattaforme applicative e agli Isv specializzati in sicurezza, Bea Systems annuncerà in giornata l’uscita di WebLogic Enterprise Security, una estensione della infrastruttura di riferimento sicura di WebLogic attraverso una serie di Api e codice Xml. Il prodotto è in grado di securizzare le applicazioni eseguite su server applicativi concorrenti, come quelli sviluppati da Ibm e Microsoft. Enterprise Securtity è insomma in grado di funzionare su popolari piattaforme server come Internet Information Services (Iis), Apache e Netscape Sun ed è compatibile con applicazioni legacy basate su codice non-WebLogic. Bea spera così di sviluppare intorno a WebLogic una rete di provider di sicurezza che potranno a loro volta servire le aziende che non si sentono a proprio agio con i servizi e il software offerto da altri fornitori di ambienti server. L’azienda ritiene che questo ecosistema di sviluppatori darà maggior visibilità alla propria piattaforma, promuovendone la diffusione sul mercato. “Vogliamo conquistare il settore delle infrastrutture applicative associate ai servizi di sicurezza,” ha dichiarato George Kassabgi, vice presidente e general manager di Bea Systems. L’annuncio di oggi ha già ricevuto l’appoggio da parte di Symantec, VeriSign, Business Layers, Thor Technologies e WaveSet Technologies. Il lancio delle nuove estensioni rappresenta così un guanto di sfida lanciato ad aziende come Ibm, Oracle, Microsoft e Sun, che Kassabgi invita a dare una miglior prova di sé nell’offrire gli stessi livelli di sicurezza che Enterprise Security è in grado di assicurare, anche operando su piattaforme non WebLogic. Il sistema offre funzionalità di autenticazione distribuita a livello applicativo, autorizzazione, validazione di identità, role e credential mapping, il tutto attraverso una serie di moduli plug in da integrare negli application e web server e nel codice delle applicazioni.
Il prodotto Bea si basa sulle Java Jni Api e sul Security assertion mark-up language (Saml). In prospettiva Bea conta di utilizzare l’Xml Access control markup language (Xacml) per definire i controlli di accesso, il Secure provisioning markup language (Spml) per il provisioning e il sistema di gestione delle chiavi Kms. La connessione con server Iis e Netscape Sun avviene tramite interfacce programmabili Isapi e Nsapi.

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