Più che di banda larga si tratta di banda allargata, che per il carrier è sufficiente a soddisfare i bisogni delle famiglie
Banda larga per tutti. Dopo avere portato i pc nelle case di migliaia di italiani con l’operazione “E-vai”, Telecom ci riprova con la connessione veloce a Internet. L’idea è di inventarsi un marchio pacchettizzando il servizio che può essere acquistato tramite il normale canale di vendita dei prodotti Telecom. Broad Band Box è il nome dell’offerta che punta su famiglie, liberi professionisti e piccole aziende e che prevede un collegamento always on con una velocità di 256 Kbps in down stream e 128 Kbps in up stream, modem e filtri, consegna e installazione a domicilio, configurazione del pc a casa del cliente, 20 Mb di spazio Web, una casella di posta da 10 Mb ed help desk telefonico gratuito. Il contributo di attivazione è di 250.000 lire ed è gratuito fino al 30 giugno 2001. A parte tutti i servizi di consegna e installazione effettuati a domicilio, al momento dell’acquisto i futuri utenti della banda larga di Telecom riceveranno anche la Broad Band Box, una scatola che contiene dei gadget con il marchio Bbb (tazza da caffè, t-shirt, cappellino e tappetino per il mouse), oltre alla possibilità di acquistare a 79.000 lire web cam e cuffia con microfono, che saranno consegnate a casa. In realtà più che di banda larga si potrebbe parlare di banda allargata, ma Telecom ritiene che per i bisogni della famiglia italiana 256 Kbps siano sufficienti.
In occasione della presentazione, Rocco Sabelli, direttore di Telecom Italia Wireline, ha ribadito che a fine 2001 la copertura Adsl raggiungerà seicento città, pari a circa l’80% della popolazione, mentre nel triennio 2001-2003 saranno investiti oltre cinquemila miliardi di lire per infrastrutture di rete, servizi, prodotti e Data Center.